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Il Cinque Mulini parla anche novarese

Cavallirio - Parla anche novarese, come da tre anni a questa parte grazie al Caseificio Palzola di Cavallirio, la Cinque Mulini, Cross Country Internazionale giunta all’87esima edizione. Disputatasi sul “circuito” di San Vittore Olone, domenica 27 gennaio, deve il suo nome dal percorso si snoda attraverso le zone rurali intorno all'Olona toccando le sponde del corso d’acqua. Ideata da Giovanni Malerbae organizzata per la prima volta nel 1933come gara paesana, vent’anni dopo è diventata una competizione internazionale.

Nella gara maschile, l’ultima della giornata e denominata Senior Internazionale (11 mila metri), a imporsi al fotofinish, con un distacco di un decimo di secondo, è stato Jairus Kipchoge Birech, che ha resistito all’attacco finale di Albert Chemutai. Sul terzo gradino del podio il giovanissimo Getnet Wale. Per Birech si tratta del secondo successo dopo quello del 2016.Il terzetto del podio è stato seguito dal marocchino SouflaneEkBakkali e Oscar Chelimo. Gli italiani Crippa e Meucci hanno chiuso la gara sesto e settimo dopo una gara appassionante.

Nella prova femminile, il successo è andato all’atleta del Bahrein, ma di origine keniana, Wilfred Mutile Yavi.Podio monopolizzato dalle atlete africane, con il secondo posto dell’etiope AdanechAnbesa e il terzo della keniana Gloria Kite. Quarta posizione per l’azzurra Nadia Battocletti, campionessa europea U20 del cross, che ha superato nel finale la  portoghese Ana Dulce Felix. Si deve registrare, per la 18enne trentina, una vittoria anche nella categoria juniores.