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Domani a Monza, gara 2 di semifinale

Intanto Sansonna rinnova per un altro anno in Azzurro Igor

Novara - Dopo il successo nella combattutissima gara 1, la Igor Volley si prepara a tornare in campo per il secondo atto delle semifinali Scudetto: le azzurre saranno in campo domani sera alle 20.30 (diretta su Rai Sport HD) a Monza per sfidare la Saugella. In caso di vittoria le ragazze di Lavarini conquisterebbero l’accesso alla finalissima, mentre in caso di sconfitta si tornerebbe in campo al Pala Igor martedì sera (20.30, diretta Rai Sport HD) per la decisiva gara 3 di spareggio. Per le azzurre, che con il successo di mercoledì hanno interrotto una serie negativa di cinque sconfitte consecutive contro la stessa Monza, un altro “tabù” da sfatare: l’ultimo successo in casa della Saugella risale infatti al dicembre 2016.

Haleigh Washington (centrale Igor Gorgonzola Novara): "Se a Novara è stata dura, a Monza lo sarà ancora di più: sapevamo che sarebbe stata una serie combattuta e continuerà a esserlo. Monza è una formazione forte e completa, che può contare su una serie di battitori di altissimo livello e su un muro molto efficace. Noi dovremo alzare ulteriormente l'asticella e, cosa fondamentale, giocare ogni scambio senza paura".

Intanto arriva un'altra conferma importante in casa Igor Volley: il libero azzurro Stefania Sansonna giocherà a Novara per l’ottava stagione consecutiva. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara)“Quando c’è da organizzare l’eredità di una campionessa come Stefania in un ruolo delicato come quello del libero, non si può improvvisare nulla. Per questo motivo la Societa’ ha ritenuto opportuno prolungare un altro anno con Stefania e nel frattempo programmare già il futuro. Stefania avrà il compito di affiancare la giocatrice che ne raccoglierà l'eredità e confido che possa calarsi al meglio in questo ruolo per lei un po' inusuale".

Stefania Sansonna (libero Igor Gorgonzola Novara): “Può sembrare banale dire che sono felicissima, ma provo un sentimento che in questo caso va anche oltre. Amore, rispetto e gratitudine ritengo siano sentimenti reciproci che legano me e la società e il percorso che portiamo avanti da otto stagioni è eccezionale. Ora si apre una nuova opportunità per entrambi, personalmente mi porto dentro il grandissimo orgoglio perché nei miei anni novaresi ho avuto quattro diversi allenatori e tutti mi hanno scelta e poi confermata. Nella vita bisogna capire cosa si consideri quale "successo personale": ci sono le medaglie, certo, e quelle le abbiamo vinte tutte in questi anni in azzurro, a livello umano però per me il "successo" è il ponte che ho creato tra la Stefania che ero e quella che sarò”.