Non c'è rispetto...

Novara - Anche la serie D non fa sconti; giornata molto fredda ma soprattutto con una fitta nebbia come non si vedeva da molto tempo. Il calcio non fa sconti e i tifosi sono sempre relegati in fondo al carro; sabato bisognava giocare per forza un anticipo già indigesto di suo con una classica giornata invernale del nord Italia. Da una parte all'altra non si vedeva il campo e come contorno uno stadio quasi deserto; anche da Gozzano praticamente non pervenuti, pare siano in contestazione con la loro dirigenza per aver rinunciato alla promozione, ma in quello che loro definiscono Derby non dovevano mancare. Le squadre entrano in campo e la partita comincia, come capita spesso il Novara lascia il pallino agli avversari, in più occasioni si rischia di andare sotto, ma per fortuna la grinta non sempre premia, al 33’ rigore per il Gozzano, in mezzo alla nebbia Cominetti sbaglia, con la maggior parte dei tifosi che, data la scarsa visibilità, non si rende conto dell'accaduto. Finisce il primo tempo 0-0; il secondo tempo dimostrerà che, nonostante il fallimento, questo sarà l'anno buono. All’83’ il Novara passa: Benassi non sbaglia ed è 1-0 per noi, il risultato non cambierà e il Novara consolida la prima posizione. I tifosi escono dal Piola senza praticamente aver visto la partita ma diciamo che i tre punti fanno comodo. Poco tempo per riposare e sarà nuovamente campionato; mercoledì verrà da noi il Chieri, squadra per niente facile e che per buona parte del girone d’andata ha comandato la classifica, testa persa proprio a causa della rimonta del Novara che, vista la situazione, fa solo il suo lavoro. Come al solito è stata scelta una data assurda e un orario imbarazzante per la partita, giusto per danneggiare quei pochi volenterosi che avrebbero voluto andare allo stadio ma non potranno esserci. Dopo questa partita si andrà tutti in vacanza, ci si rivedrà il prossimo anno col Derthona, magari con un clima migliore e con un po' di rispetto in più. Sarà difficile per tutti noi dimenticare il 2021, l'anno in cui i soliti noti hanno fatto in modo di cancellarci dalla storia. Speriamo siano i nuovi proprietari a fare in modo che tutto il male venga rimosso il prima possibile e, così facendo, avranno tutto l'affetto e tutto il sostegno di una città legata al suo nome ed ai suoi colori.

Maurizio Ciniello