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Novara Basket Femminile, presentazione stagione 2018-19

Nella Sala del Compasso alla base della Cupola Antonelliana il Novara Basket ha celebrato l’inizio della seconda stagione agonistica delle sue ragazze che quest’anno saranno impegnate in tre diversi campionati

Novara - Il Novara Basket Femminile ha presentato giovedì sera a Novara le sue atlete che parteciperanno ai campionati under 13, under 14 e under 16. La cerimonia si è svolta nella Sala del Compasso, alla base della Cupola Antonelliana simbolo della città, dove la Società è stata accolta dagli Assessori Chiarelli, Graziosi e Perugini. Ad illustrare la declinazione in rosa della pallacanestro è stato Dario Ricci, giornalista di Radio 24 che ha accompagnato i presenti attraverso la storia al femminile della palla a spicchi, dai primordi (1883) sino alle epiche sfide della nostra Mabel Bocchi contro il colosso sovietico Semënova e da lì sino ai fasti della Geas e alle recentissime vittorie iridate e al talento puro della Azzurra in WNBA Zandalasini. Ad affiancare Ricci in questo racconto, oltre ai vertici societari – Presidente Finetti e D.T. Marietta – il Presidente della FIP Piemonte Mastromarco, il delegato Coni Fecchio e il pluridecorato Coach Riccardi. Dagli ospiti le ragazze hanno ufficialmente ricevuto le divise per la stagione ormai alle porte, una stagione che si apre con una interessante novità.

Quest’anno la società e le ragazze saranno infatti affiancate da una giocatrice in più, una baskettara virtuale che dai social accompagnerà le ragazze in rosso, raccontando la vita e l’impegno delle cestiste novaresi. Il progetto si chiama “c’è posto per me” e nasce dalla volontà di comunicare sport e valori attraverso una forma innovativa, il fumetto, affidato alla penna ed al talento della coppia Rudoni-Sguanci.

A fare gli auguri e a dare qualche consiglio alle giovani novaresi è stata - via whatsapp – la cestista e modella Valentina Beltrami che emozionata e divertita ha voluto essere madrina della cerimonia anche a distanza chiedendo da “veterana della squadra” impegno e tanto divertimento con “lo sport più bello del mondo”. Un invito colto con entusiasmo dalle ragazze e dal Coach Massimo Ascione che – ispirato dalla location – ha saputo parafrasare l’Antonelli: “Non so fin dove arriveremo, ma con queste basi possiamo arrivare in alto, tanto”