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BANDI REGIONALI SULLO SPORT

Sostegno alle manifestazioni regionali, nazionali e internazionali e promozione sportiva a favore di soggetti con disabilità e per l’inclusione sociale
L'assessore regionale Giovanni Maria Ferraris

Torino - Dal sostegno alle manifestazioni sportive sul territorio piemontese, all’estensione del numero degli ammessi a contributo nei bandi pubblicati a dicembre 2016, relativi a progetti a favore dei soggetti con disabilità e di inclusione sociale. Questo è quanto approvato giovedì 3 agosto dalla giunta regionale. Due iniziative, in favore del mondo sportivo piemontese, presentate e promosse dall’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris. Manifestazioni regionali, nazionali e internazionali sono oggetto del bando pubblicato con lo scopo di sostenere le capacità tecnico-organizzative del territorio a pianificare e ospitare eventi sportivi ripetibili negli anni.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per il 15 settembre 2017. Avviso e modulistica saranno reperibili sul sito istituzionale www.regione.piemonte.it/sport.

Per quanto riguarda i bandi per la promozione sportiva pubblicati a dicembre 2016, a favore di soggetti con disabilità e per l’inclusione sociale, su proposta dell’assessore Ferraris, la giunta ha approvato lo scorrimento delle relative graduatorie. Una decisione a cui si è giunti prendendo atto che l’alto numero di domande pervenute, a fronte del finanziamento precedente, non ha permesso di esaudire molte delle richieste ammissibili.

L’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris ha così commentato: “Si tratta di due passi importanti a sostegno del sistema sportivo piemontese. Abbiamo dato concretezza ad un piano triennale che vede come obiettivi la diffusione e l’incremento della pratica sportiva a livello amatoriale e agonistico, promuovendo nel contempo la crescita di eventi di sempre maggior richiamo e miglior proposta e qualità”.

Per quanto riguarda lo scorrimento della graduatoria, Ferraris ha quindi concluso: “Questo atto è un importante tassello per il consolidamento del ruolo sociale dello sport, il sostegno alle fasce deboli e l’applicazione del concetto di uguaglianza. Un’azione necessaria a supporto delle tante realtà che si sono impegnate a mettere in campo nuovi progetti, ma che dà soprattutto concretezza al concetto di sport come veicolo di pari opportunità, di sport per tutti”.