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Alt., dal lago Maggiore a Dubai!

“Soddisfatti di lavorare a fianco di Cardioline, leader nel settore della cura alle persone e dell’assistenza sanitaria”

Dormelletto - Tra i progetti di maggior valore avviati nel corso degli ultimi tempi da Alt. Srl, azienda di servizi digitali di Dormelletto, spicca quello con la Cardioline di Trento. “Ci teniamo in modo particolare – spiega Andrea Pucci, che col fratello Paolo è fondatore di Alt. – tenuto conto che in questo caso lavoriamo a fianco di un’impresa che opera nel settore della cura alle persone, svolgendo un ruolo chiave nel miglioramento dell’assistenza sanitaria”. Cardioline nasce negli anni ’60 e si caratterizza per l’invenzione del primo elettrocardiografo, strumento per sentire, registrare e, quindi mostrare in modo grafico, il battito del cuore. Un’intuizione geniale, va detto, passata alla storia. Ancora oggi, infatti, dopo oltre mezzo secolo l’elettrocardiografo è uno degli strumenti più utilizzati nei nostri ospedali. Nel corso degli anni, producendo device e soluzioni destinate al mondo della diagnosi cardiologica, Cardioline è via via diventata leader del mercato italiano. Poi nel 2021 l’ulteriore svolta, quella decisiva che le ha permesso di uscire dai confini nazionali per avviare uno sviluppo a livello internazionale. Cardioline è stata acquisita da un fondo statunitense. “E qui – racconta Pucci – siamo entrati in gioco noi di Alt. Inizialmente – spiega il direttore strategico dell’azienda che ha sede Dormelletto, sul lago Maggiore – siamo stati contattati per realizzare un progetto di Salesforce, ma dopo qualche mese abbiamo allargato gli orizzonti, con soddisfazione reciproca. Ora, per esempio, siamo occupati nella review della loro brand identity e del sito, operazione quest’ultima assai impegnativa se si considera l’attuale e vastissimo bacino di utenza di Cardioline. Abbiamo perciò pensato di non metter mano agli elementi base, che appartengono alla storia e che restano dunque gli stessi, ma di ritoccare la veste con l’obiettivo di renderla ancor più moderna e accattivante. Oggi l’azienda acquisita due anni fa dal fondo americano ha allargato il proprio operato per occuparsi a 360 gradi anche di telemedicina. Lo staff di Alt. – conclude Pucci – è impegnato nella ricerca delle soluzioni migliori e se l’obiettivo di Cardioline è quello di costruire un sistema sanitario accessibile e sostenibile che fornisca strumenti affidabili per dare il supporto medico più professionale disponibile, il nostro è quello di rendere tutto ciò comprensibile nel migliore dei modi”. In questi giorni Cardioline è a Dubai, all’Arab Health Exhibition, appuntamento importante a livello internazionale e Alt si è occupata, tra l’altro, di progettare la grafica e la comunicazione dello stand.