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COMOLI FERRARI: LE NOVITA’ DEL CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE SIGLATO

NovaraComoli Ferrari, con sede a Novara, distributore di soluzioni per l’impiantistica con 112 punti vendita sul territorio nazionale, rinnova il paniere di opportunità per la conciliazione vita privata e lavoro – e non solo – rivolto ai propri collaboratori. “Siamo soddisfatti nel condividere che, a partire dallo scorso febbraio, abbiamo siglato, con il supporto di Confindustria Novara-Vercelli-Valsesia, il nuovo Contratto Integrativo Aziendale, che rappresenta per l’Azienda un passo significativo nel costante impegno a migliorare il contesto lavorativo e ad assecondare le esigenze dei nostri collaboratori” ha dichiarato Marco Tagliaferri, Direttore HR del Gruppo.

Introdotte nuove misure mirate a garantire un miglior equilibrio tra vita professionale e privata, tra le quali le estensioni dei congedi parentali e di paternità, l'implementazione di permessi retribuiti per visite mediche e inserimento al nido, l'istituzione di una banca ore solidale e il sostegno per gravi motivi familiari.

“In un contesto socio-lavorativo che sempre di più richiede l’esigenza di una flessibilità volta a ripartire i carichi familiari, derivanti dall’assistenza verso i figli o i parenti fragili, abbiamo deciso di attivare per i nostri collaboratori servizi supplementari a carico dell’Azienda, come l'integrazione totale per il primo mese del congedo parentale, in misura pari al 20% della retribuzione, congedi di paternità con 4 giorni in aggiunta a quelli previsti dalla legge, permessi per l’inserimento al nido, retribuiti per un massimo di 10 ore per ogni bambino, e permessi retribuiti straordinari per i dipendenti che dovranno accompagnare figli minori di 13 anni e genitori che necessitano assistenza, per effettuare accertamenti medici, fino a un massimo di 8 ore annue” spiega Marco Tagliaferri “Verranno inoltre concessi congedi per gravi motivi famigliari retribuiti, al fine di offrire un sostegno durante periodi di crisi o difficoltà.”

Anche un incremento del valore dei buoni pasto è stato inserito tra i benefit che, dal 1° febbraio, sono passati da un importo di 5,29 euro a 7 euro, e raggiungeranno gli 8 euro a partire dal 1° febbraio 2025.

È stata, peraltro, inserita all’interno del CIA la nuova opportunità della banca ore solidale istituita per consentire ai dipendenti di donare ore di lavoro a colleghi che si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà.

Il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale è stata l’occasione, inoltre, per agire ancora più rigorosamente sul tema delle molestie e violenza di genere “L’Azienda intende rafforzare sempre più la sua politica e i suoi protocolli per prevenire e affrontare casi di molestie e violenze di genere sul luogo di lavoro, garantendo un ambiente sicuro e rispettoso per tutti. In merito alla violenza di genere abbiamo invece introdotto un mese aggiuntivo a nostro carico, oltre ai tre previsti dalla legge, durante il quale la lavoratrice potrà astenersi dal lavoro”

Esprimiamo la nostra soddisfazione per l'accordo raggiunto – commenta Paola Casarino, responsabile dell’area lavoro, welfare e capitale umano di Confindustria Novara Vercelli Valsesia – e auspichiamo che la condivisione delle best practices con le imprese del territorio possa favorire la diffusione, anche in altre realtà, di misure di welfare e di ‘care’, oggi indispensabili per favorire un ambiente lavorativo sempre più adeguato alle esigenze e al benessere delle persone”.

Per intervenire sempre di più sul benessere individuale e collettivo dei lavoratori e delle lavoratrici e delle proprie famiglie Comoli Ferrari ha scelto di intervenire, al di fuori del CIA, anche con altre misure, a sostegno della genitorialità, stanziando da un lato una somma da erogare una tantum, del valore di 1.000 euro, come contributo per sostenere spese legate all’arrivo del nascituro, per gli anni 2024 e 2025; dall’altro intervenendo sugli aspetti della conciliazione vita privata e lavoro mettendo a disposizione delle future mamme 15 giorni consecutivi, aggiuntivi rispetto a quelli già previsti, di smart working prima della maternità obbligatoria e, altrettanti, nel primo mese di rientro al lavoro, trascorsa la maternità obbligatoria.

Continueremo ad adottare politiche e pratiche che favoriscano un ambiente lavorativo sano, inclusivo e gratificante per tutti e tutte. Siamo convinti che queste nuove misure contribuiranno in modo significativo al benessere e alla soddisfazione dei collaboratori, a cui guardiamo sempre con grande attenzione, nonché al successo complessivo dell'azienda.” Ha dichiarato Paolo Ferrari, Amministratore Delegato dell’Azienda.