Share |

COMOLI FERRARI A SUPPORTO DEL PROGETTO ERG

IMPIANTI RIGENERATI A FAVORE DELL'AFRICA

NovaraComoli Ferraridistributore di soluzioni per l’impiantistica elettrica e idrotermosanitaria dal 1929, ha sul territorio italiano 112 punti vendita. Terza generazione alla guida del Gruppo, ha trasformato l’impresa di famiglia in una struttura manageriale, attivando il percorso per un nuovo posizionamento che sta cambiando Comoli Ferrari da distributore di materiali per l’impiantistica a Trusted Solution Partner per l’intera filiera.

Da sempre focalizzato sull’integrazione delle tecnologie e delle competenze ha fatto della sostenibilità, dell’innovazione e del coinvolgimento delle persone i fattori chiave per misurare il successo della propria impresa.

Comoli Ferrari a supporto del progetto ERG: impianti rigenerati a favore dell'Africa: Benedetta Ragazzola, strategy advisor Comoli Ferrari, ha preso parola durante il panel, per spiegare come in questo progetto Comoli Ferrari interviene, da un lato concretamente per offrire supporto nella costruzione di una soluzione integrata a favore di impianti sostenibili; dall’altro per giocare un ruolo di “abilitatore” della transizione energetica e digitale degli impianti. “In questo progetto abbiamo inserito due elementi a nostro parere virtuosi, la costruzione di una soluzione integrata e lo sviluppo di un modello collaborativo.” Dichiara Benedetta Ragazzola all’inizio del suo intervento “Il primo aspetto, noi partner industriali, non l’abbiamo affrontato semplicemente come la progettazione di un impianto fotovoltaico, ma abbiamo affrontato il tema del creare una soluzione integrata in base anche alla complessità della soluzione, in termini di contesto, di Paese e di tipologia di end user. Per questo ci siamo concentrati su questioni come la necessità di creare un impianto che fosse assolutamente sicuro e affidabile, in relazione alle condizioni ambientali del luogo; e che fosse semplice, tenendo conto, da un lato degli standard di sicurezza differenti da quelli del mondo Occidentale, e dall’altra della necessità di semplificare per una questione di accessibilità: ovvero, permettere alle competenze degli impiantisti locali di essere autonomi nell’installazione e nella manutenzione futura dell’impianto.” E chiosa “Il senso del contributo di Comoli Ferrari è stato quello di accompagnare i partner nella definizione della soluzione, avendo l’esperienza e la conoscenza di quelli che sono i bisogni dell’end user, attivando il nostro network - con il quale lavoriamo ogni giorno – per poter offrire una soluzione a partire dalla progettazione fino all’ottimizzazione della soluzione stessa, finanche dedicandosi alla cura e all’attenzione della preparazione dei materiali, per assicurarci un arrivo integro oltreoceano. Tutto ciò considerato crediamo che questa collaborazione risponda in modo concreto all’obiettivo 17 “Partnership per gli obiettivi” dell’Agenda 2030, che richiede di ‘rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile’ “ la vera sfida è l’integrazione di sistemi, di punti di osservazione, di competenze e di nuovi modelli di business all’interno delle imprese. Si deve e si può Fare sistema in una logica win win”.

Comoli Ferrari vive questo progetto come progetto pilota, auspicando che la SOLUZIONE creata sia scalabile e replicabile in nuovi progetti futuri, com’e nella natura della nuova vision che il Gruppo si è data, ovvero essere TRUSTED SOLUTION PARTNER.

“Nella transizione energetica il concetto di sostenibilità abbraccia anche il concetto di inclusività” conclude Benedetta Ragazzola “Crediamo che questo progetto sia l’esempio concreto di come possiamo portare davvero valore anche in questo senso.”