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Le confessioni notturne di... Andrea il Bello

Andrea il Bello

Milano - Generazione di ‘bamboccioni’, di ‘figli di papà’, di ‘precari’, ‘disoccupati’ e comunque di ‘comodi’ che non vogliono allontanarsi dalla gonnella di mammà. Ecco come sono definiti, non solo dai nostri politici e governanti i giovani d’oggi. Per capire come alcuni di loro vivono, pensano e fanno, abbiamo intervistato Andrea, 19 anni a maggio, che chiameremo “Andrea il Bello”. Ha una gran passione per un noto gioco di squadra, è di Milano e se c’è da divertirsi… non si tira di certo indietro.

Raccontaci un venerdì o sabato sera tipo, dalle 19 in poi.

“Allora il venerdì sera per le 19 mi ritrovo sempre a fare un aperitivo al Radeski in Moscova;  questo bar è un ottimo ritrovo di tutte le persone che frequentano i locali di corso Como di tutta la notte. Poi si cena all'Ibiza che si trova sempre lì in corso Como o al Just Cafè, dove è sempre pieno di modelle e gente internazionale... Una volta al mese al venerdì c’è questo evento che è il top di Milano e si chiama ‘Maison rouge’; si svolge a Le Banque, organizzato da Joshua Fenu. A questo tipo di serata partecipano personaggi noti nella moda e di fama mondiale e vengo sempre presentati video musicali. Oltre alla solita serata con la musica, viene creata una situazione artistica con ballerine del circule du solaire; ormai ho il tavolo fisso insieme al mio immancabile cugino Nicolò Casini, che è da anni nella moda, e tantissime modelle tutte molto belle. A fine serata si conclude con feste private e tantissime donne , vi lascio immaginare... Il rientro è sempre traumatico, perché non si torna mai prima delle 11-12 del mattino. Il ‘mondo della notte’ è in continuo movimento e non hai tempo di fermarti e riposarti; quindi alle 18 già a fare l’aperitivo nel noto Hotel Bvlgari sempre in compagnia di Nicolò e amiche modelle; finito l'aperitivo si mangia sushi da Nobu, poi raggiungo altri amici e modelle al locale Divina, dove la musica non è commerciale ma house e sembra di vivere in un locale cool di Ibiza. Per le 4 quando il locale chiude andiamo sempre a un ‘after’ organizzato da amici modellari e quello che succede lì non è adatto a tutti... quello che conta è divertirsi con la testa insieme ad amici e amiche (meglio ancora modelle). Sono affascinato dal mondo notturno dalla bella gente dai bei posti ma soprattutto dalle belle donne” e se la cava con un sorriso.

È vero che i ragazzi pensano solo a chattare e a fare conoscenze virtuali e non più 'fisiche'?
“Purtroppo ormai con la tecnologia ci stiamo abituando ad avere rapporti con più persone rispetto a prima quando i nostri amici erano vicini di casa. Io non mi ritengo schiavo della tecnologia, perché sono una persona solare allegra e di compagnia”.

Eccessi (alcol e droga) e divertimento: abbinamento che funziona, oppure chi si 'fa' ora è visto davvero come uno sfigato?

“Ho notato che ormai il mondo della notte soprattutto in una città come Milano, che è considerata una delle città dove si consuma di più la droga, la maggior parte della gente per raggiungere ritmi altissimi tra lavoro e divertimento la gente fa uso di questi aiuti. Personalmente sono contro perché frequentando insieme a mio cugino Nicolò, anche lui sportivo, abbiamo notato che le persone che si distinguono di più non sono quelle che usano gli eccessi, ma che si sanno divertire in modo sano concludendo la serata in compagnia di una bella donna... il mio motto è infatti: bella compagnia, sesso e… rock & roll!”.

Infine una curiosità: se fossi nato in un'altra epoca, quale ti sarebbe piaciuta e quale avrebbe calzato a pennello col tuo modo di essere e vivere la vita?

“Immaginando le epoche precedenti posso dire che sono felice di vivermi questa nuova epoca del nuovo millenio...”; altro sorriso e fuga… sono le 17 passate di venerdì e l’aperitivo si avvicina…

Gianmaria Balboni