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1° CAMPO SCUOLA REGIONALE SOCCORSI SPECIALI

Il Prefetto in visita durante l'esercitazione della Croce Rossa a Dormelletto

Dormelletto - Domenica 20 maggio alle 17,  al Campo Sportivo Martini di Dormelletto, si è concluso il 1° Campo Regionale dei Soccorsi speciali di Croce Rossa. Il campo nasce dall’esperienza positiva del campo scuola del 2011, a cui hanno partecipato 120 OPSA. Quest’anno il campo nasce con l’obiettivo di confrontare e creare la sinergia tra OPSA (Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua),  SMTS (Servizi con Mezzi e Tecniche Speciali) ed Unità Cinofile, in ambito operativo. Nel corso di questi venti anni, la CRI ha strutturato le attività speciali capillarmente presso tutti i gruppi C.R.I. presenti sul territorio, convenzionandosi a livello nazionale con le strutture operative di soccorso (Capitaneria di Porto – Vigili del Fuoco – Soccorso Alpino – e strutture private a livello Regionale, ) per poter intervenire cooperando direttamente con il personale tecnico.

Tutto il personale afferente ai soccorsi speciali ha, come base,  la formazione sanitaria, oltre alla formazione specialistica. Ogni attività speciale ha personale qualificato con il titolo di Maestro Istruttore per la formazione del personale, con centri addestrativi sparsi su tutto il territorio Nazionale. Formazione, personale qualificato e,  last but not least,  investimenti per l’acquisto di attrezzature e mezzi speciali (idroambulanze – moto d’acqua – hovercraft - moto slitte – quad – barelle speciali – mezzi da soccorso polifunzionali – toboga ed altri presidi di soccorso specializzati), completano le dotazioni  dei soccorsi speciali.

Aperto ufficialmente il Campo alle 18,00 di venerdì 18 maggio,   è cominciato l’afflusso dei partecipanti alla segreteria per la registrazione. Beppe Beltrametti, Delegato Regionale alle Attività in Emergenza e Capo Campo,  Carlo Maria Pizzi, Collaboratore Tecnico Regionale e Responsabile Operativo del Campo, Emilia Tiso, Delegato Regionale OPSA ed U.C., Raissa Buard, Delegato Provinciale OPSA di Novara, Roberto Cappello, Delegato Provinciale SMTS di Novara e Maddalena Proverbio, Referente Provinciale U.C., di Novara,  hanno accolto i partecipanti costituendo un punto di riferimento per qualsiasi informazione sul programma e sulle attività. Circa 260 persone sono arrivate da Comitati di tutto il Piemonte, compreso un gruppo di SMTS della Regione Lombardia insieme al loro Coordinatore Regionale,  Vittorio Ortelli.

Sabato mattina, alle 8 sono iniziate le attività, separatamente per le diverse specializzazioni.

Lezioni teorico-pratiche si sono susseguite per tutta la giornata.  Alcuni SMTS erano impegnati  ad esercitarsi nel “castello di manovra” allestito all’interno del Campo, mentre le Unità Cinofile, in località Motto Mirabello, con parte degli SMTS, sono state  impegnati in una “ricerca e recupero di un impiccato”. Gli OPSA,  al Lido Pirolino di Dormelletto, divisi in 20 squadre di quattro partecipanti, si sono applicati a diverse attività di addestramento  di circa 20 minuti ciascuna,  a rotazione sui 15 natanti messi a disposizione dai vari Comitati della regione.

Alle 21,30 circa è iniziata una simulazione notturna per ricerca dispersi, congiunta tra SMTS ed Unità Cìnofile,  con l’utilizzo di GPS e 4 unità cinofile, in località Motto Mirabello.

Contemporaneamente, presso il Lido Pirolino di Dormelletto, si è svolta un’esercitazione della specializzazione OPSA Sommozzatori,  con l’utilizzo di tre squadre di due operatori ciascuna, impegnati nella simulazione di ricerca del corpo di un  annegato nelle acqua antistanti il Lido.

Verso la mezzanotte e mezza, al Campo è stato dato l’ “allarme” ed è iniziata un’altra simulazione notturna degli OPSA,  con destinazione lungolago di Arona: in questo caso, cinque volontari hanno simulato una caduta in acqua per ubriachezza e sono stati salvati dagli operatori, arrivati su natanti intervenuti a sirene spiegate e lampeggianti accesi, con grande curiosità delle persone a spasso per il lungolago.

Domenica mattina, dopo la colazione, l’attività  del campo si è conclusa con una simulazione congiunta tra Unità Cinofile, SMTS ed OPSA (Sommozzatori ed Acque Libere) iniziata a Castelletto Sopra Ticino località Cimilin e terminata all’Approdo Trota Vagabonda.

La simulazione si è svolta alla presenza del  Prefetto di Novara,  Dott.  Francesco Paolo Castaldo, intervenuto a visitare il Campo ed a seguire parte della simulazione della mattinata. Il Prefetto, che  si è mostrato interessato e curioso sulle attività in quanto – ha affermato -  “impegnato per anni in attività di Protezione Civile”, non ha potuto partecipare al “pranzo da Campo” al quale era stato invitato,  a causa degli improrogabili impegni  istituzionali legati ai due eventi luttuosi accaduti tra sabato e domenica: il vile attentato alla scuola di Brindisi ed il terremoto in Emilia Romagna.  

Già sabato sera, infatti, a causa dell’attentato a Brindisi, su indicazione del Delegato nazionale alle Attività in Emergenza, è stata ammainata la bandiera del campo a mezz’asta, in segno di lutto e, al termine del pranzo a conclusione delle attività, è stato osservato da tutti i partecipanti un minuto di silenzio in segno di rispetto per le vittime di Brindisi e dell’Emilia Romagna.

Il  1° Campo Regionale Soccorsi Speciali non è solo il primo campo piemontese di questo genere in Croce Rossa, ma il primo in tutta Italia.

Roberto Antonini, Delegato Nazionale alle Attività in Emergenza di Croce Rossa, intervenuto a visitarlo sabato, ha affermato: “E’ la dimostrazione dell’eccellenza piemontese”.   

Analoghi apprezzamenti sono arrivati da Livio Chiotti, Ispettore Regionale piemontese dei VdS (Volontari del Soccorso) di Croce Rossa, che ha visitato il campo sabato pomeriggio  e da Tonino Calvano, Commissario Regionale piemontese di Croce Rossa, che ha partecipato al pranzo ed alla chiusura delle attività, ringraziando tutti i partecipanti per l’ottimo lavoro svolto.

Sabato pomeriggio, hanno visitato il campo ed hanno presenziato alle attività di addestramento al Lido Pirolino a Dormelletto, anche l’Ing. Anna Maria Casiraghi dell’Ufficio provinciale di Protezione Civile, delegata dall’Assessore alla P.C. Godio,  ed il Sindaco di Dormelletto, Lorena Vedovato. Al Sindaco di Dormelletto vanno anche i nostri ringraziamenti per la concessione dell’utilizzo del campo sportivo e delle aree adiacenti.

Un altro caloroso ringraziamento  va a Giuseppe Gabanella, Presidente del Gruppo sportivo di Dormelletto, per l’uso delle strutture del campo sportivo.

Alcune cifre sul campo: oltre 200 volontari, tra cui 140 OPSA, 30 SMTS, 30 Unità Cinofile; 35 Logisti; 15 volontari del Corpo Militare per il servizio di Tutela e Sorveglianza del Campo; 40 mezzi su ruote; 15 natanti; 4 ambulanze; 1 veterinario e 4 medici a disposizione per tutta la durata del campo, così come le ambulanze. La cucina del campo ha servito circa 1500 pasti  (ottimamente preparati).