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La situazione dell'acqua potabile a Nebbiuno

Lettera aperta del sindaco Fabrizio Favino

Nebbiuno - Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Nebbiuno, Fabrizio Favino: "Lo scorso mercoledi 12 luglio abbiamo avuto un incontro con la Direzione di Acqua Novara Vco per meglio comprendere le cause che stanno determinando i disagi alla cittadinanza con ripetute chiusure notturne. La comprensione delle ragioni che hanno portato a questa situazione è la premessa per cercare soluzioni che si ottengono con nuovi impianti e investimenti. L’acqua potabile è una risorsa per tutti,  occorre prepararci con adeguati strumenti per affrontare i problemi esistenti e che verranno ed in questo senso abbiamo chiesto ad Acqua Novara Vco di attivarsi per dare risposte definitive alle domande della cittadinanza. Domande che sorgono spontanee nei cittadini e che devono trovare risposte da chi ha nella propria mission: “Fornire servizi idrici a tariffe eque e coerenti con gli obiettivi definiti con il coinvolgimento degli stakeholder e in accordo alle indicazioni dei regolatori, garantire elevati standard di qualità e sicurezza, a beneficio degli utenti e dell'ambiente e a tutela dei nostri lavoratori, per essere protagonisti dello sviluppo sostenibile del nostro territorio” (link:   https://www.acquanovaravco.eu/Pagina/la-missione )".

Nella nota si legge: "Come mai quest’anno abbiamo il problema della mancanza di acqua? L’anno scorso con maggiore siccità non era successo? Piove ogni giorno come è possibile? L’Amministrazione condivide i dubbi e per cercare di capire ha convocato un incontro con la direzione e i tecnici di Acqua Novara VCO, azienda responsabile della gestione. La motivazione principale da loro fornita è sostanzialmente questa: la falda ha ridotto la sua portata del 60/100. Se prima forniva 1,5 litri al secondo ora ne offre 0,45. Ci sono poi altre eventuali concause (perdite, piscine, irrigazioni, giardini etc) che peggiorano una situazione già in equilibrio precario. L’azienda, con l’intento di non far mancare l’acqua durante il giorno, ha deciso di chiudere l’erogazione durante le ore notturne e di alimentare nottetempo con autobotti i livelli dei bacini. È chiaro a tutti che questa è una situazione tampone e che si impongono investimenti per realizzare nuove fonti di approvvigionamento. Devono intervenire a breve con tutte le soluzioni tecnico/impiantistiche necessarie a risolvere il problema. L’acqua sarà una questione di fondamentale importanza per il futuro".