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30 settembre 2023: Festival della Salute a Borgomanero

Asl Novara, Istituzioni e Volontariato insieme per la prevenzione e promozione della salute

Borgomanero - Sabato 30 settembre si svolgerà il Festival della Salute, un’intera giornata dedicata alla prevenzione e promozione della salute in piazza Martiri della Libertà e nei Corsi cittadini (Corso Garibaldi, Corso Mazzini, Corso Cavour e Corso Roma) di Borgomanero dalle 14.00 alle 17.30. L’evento, promosso nell’ambito del Piano Locale della Prevenzione dell’Asl Novara, è realizzato con il patrocinio dei Comuni di Borgomanero, del Comune di Briga Novarese, Gargallo, Gozzano, Soriso e Pogno e del Centro Servizi per il Territorio di Novara e Vco ETS, e vede la partecipazione di numerose Associazioni di Volontariato del territorio e delle Istituzioni. Il Festival si propone, attraverso la collaborazione di tutti i partner, di mettere in rete i diversi portatori di interesse (Scuole, Comuni, Associazioni, ecc…) che hanno come obiettivo comune quello di favorire uno stile di vita sano e attivo e una cultura della sicurezza nei diversi ambiti di vita per far sì che ogni individuo sia in grado di promuovere e preservare la salute. Salute intesa non solo come mera assenza di malattia fisica o mentale nell’individuo, ma anche come tessuto sociale armonico, funzionale e inclusivo. La progettazione e l’attuazione condivisa di iniziative, come il Festival della Salute, consente di informare la popolazione in merito agli stili di vita salutari e far conoscere le offerte di salute sul territorio. Nel corso della giornata saranno infatti presenti stand informativi dell’Asl Novara per promuovere i servizi e le attività finalizzate alla prevenzione e promozione della salute e altri punti informativi, ricreativi, sportivi rivolti a tutta la popolazione, dai bimbi ai meno giovani.

"Tra le attività svolte dai Servizi del Dipartimento di Prevenzione, è inserito il Piano Locale di Prevenzione che raccoglie ogni iniziativa dei diversi portatori di interesse che hanno un obiettivo comune: far sì che ognuno (uomo e animale) sia messo in grado di conservare e migliorare le condizioni di salute e benessere - afferma Franco Tinelli, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Novara - Far conoscere queste iniziative e queste sinergie operative è  quindi doppiamente importante: favorisce la consapevolezza del ruolo della prevenzione ed evidenzia l’insieme di azioni che il territorio mette a disposizione di tutti i cittadini - prosegue Tinelli - Un plauso quindi all’iniziativa “Festival”, che riunisce questo mandato con due eventi sul territorio – a Borgomanero e Novara -, ai suoi ideatori oltre che ai referenti del piano e soprattutto a coloro che ne sono parte attiva".

"Promuovere e, al tempo stesso, riflettere sulla salute ci avvicina ad un diritto fondamentale della persona, perché significa considerare il suo benessere tenendo conto delle condizioni sociali, ambientali, economiche e culturali in cui ciascuno vive – sottolinea Sergio Bossi Sindaco di Borgomanero – Allargare lo sguardo e avvalersi del contributo non solo delle scienze mediche, ma anche di quelle sociali e umane, dell’economia e del diritto, diventa un qualcosa di veramente importante e stimolante. Borgomanero si candida ad ospitare il Festival della Salute con il presupposto di far dialogare istituzioni, medici, operatori del settore e volontari in maniera coinvolgente con l’obiettivo di promuovere e preservare la salute di ogni individuo".

"Lo sviluppo della nostra società e della scienza medica propone la necessità, quando si parla di salute, di avere un approccio non legato solo alla presenza della malattia e alla sua cura, ma alla dimensione dell’uomo nella sua interezza. Gli enormi miglioramenti della qualità di vita che il mondo occidentale ha sviluppato hanno messo in evidenza come il discrimine tra salute e malattia non sia legato solo al corpo, agli organi malati e quindi ai farmaci per curarli. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) definisce infatti la salute come “uno stato di benessere fisico, mentale e sociale e non solamente assenza di malattia o infermità” coinvolgendo dunque tutti gli aspetti dell’essere umano. Caratterizza la qualità della vita di ogni singola persona, uno stato complessivo di buona salute fisica, psichica e mentale; viene percepito come una condizione di armonia tra uomo e ambiente il risultato di un processo di adattamento a molteplici fattori che incidono sullo stile di vita.

Elementi essenziali della salute stanno dunque anche nell’equilibrio tra noi e l’ambiente che ci circonda, la recente pandemia ha esaltato questo rapporto; proprio durante l’emergenza sanitaria abbiamo potuto capire nel profondo l’importanza della Salute pubblica e della sua costruzione che passa, necessariamente, anche dall’immenso impegno del Terzo Settore, anche in tema di prevenzione. Questo Festival è nelle nostre corde perché siamo abituati ad andare incontro ai cittadini per proporre soluzioni e a uscire dalle singole strutture per farci portavoce di messaggi positivi. Ringrazio di vivo cuore ogni singolo Volontario che spenderà parte del proprio tempo per partecipare a questa meritoria iniziativa su Novara e Borgomanero", dichiara Daniele Giaime Presidente Centro Servizi per il Territorio Novara e Vco ETS.

"Informare è importante per conoscere e la conoscenza permette ad ogni singolo individuo di poter fare scelte consapevoli e responsabili per il proprio benessere; per questo motivo le attività di prevenzione e promozione della salute non devono essere circoscritte solo all’interno delle strutture sanitarie, ma anche interfacciarsi e mettersi in ascolto del cittadino sul territorio - afferma Angelo Penna Direttore Generale Asl Novara - Il Festival della Salute rappresenta l’occasione per “fare rete”, attraverso la sinergia e collaborazione di tutte le forze presenti sul territorio – Asl, Comuni, Enti e Volontariato – con l’obiettivo di raggiungere in modo capillare tutte le persone ed è anche un momento di integrazione e inclusione sociale per superare quel muro invisibile di indifferenza e di isolamento che spesso la fragilità dovuta alla malattia, alla disabilità, alle barriere linguistiche o altri fattori sociali, può creare. È doveroso un ringraziamento a tutti gli operatori per la professionalità e sensibilità che dimostrano nel concretizzare le iniziative, ai volontari e alle istituzioni che credono fortemente e supportano progetti a tutela della salute".