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ATTO VANDALICO AL MONUMENTO DEDICATO A NORMA COSSETTO

Il brutto episodio a Ghemme: lo sdegno di Ivan De Grandis e Stefano Rossi

Ghemme - "Esprimo forte sdegno - afferma in una nota Stefano Rossi, presidente del Comitato 10 febbraio di Novara e consigliere comunale di Cameri - per l'atto vandalico compiuto al monumento dedicato a Norma Cossetto, martire delle foibe, nel comune di Ghemme. La mamma degli imbecilli è sempre incinta, purtroppo, ma ciò non fermerà l'impegno nel perseverare nel ricordo di questa immane tragedia per oltre mezzo secolo negata e che dal 2004 è stata ufficialmente riconosciuta. In qualità di Presidente del Comitato 10 febbraio di Novara l'impegno sarà profuso attraverso iniziative culturali e in collaborazione con le scuole al fine di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto delle verità storiche che nessun gesto vandalico potrà mai fermare".

“Spiace constatare che ci sia ancora tanta ignoranza che porta alcuni soggetti a vandalizzare monumenti che sono simbolo di un dramma storico e umano, come quello vissuto da vittime innocenti come Norma Cossetto. Questi gesti, figli dell'assoluta stupidità, ci fanno capire che ogni sforzo per raccontare e ricordare la verità, generando rispetto e civiltà nel tessuto sociale, è sempre ben speso”. Così Ivan De Grandis, consigliere provinciale delegato alla Cultura (Fratelli d’Italia) sull’atto vandalico al monumento di Ghemme (No) dedicato a Norma Cossetto. Proprio a Ghemme ha vissuto fino alla sua scomparsa nel 2013 Licia Cossetto, sorella di Norma.