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Doll Therapy per gli ammalati di Alzheimer

Borgomanero - Una nuova “frontiera” per gli ammalati del morbo di Alzheimer. Si tratta della Doll-Terapy, ovvero la terapia della bambola. A sperimentare l’innovazione, già in uso nei paesi del nord Europa, è la RSA Opera Pia Curti di Borgomanero attraverso il progetto Labo attivato grazie l’Associazione Alzheimer Borgomanero Onlus. Si tratta di integrare il percorso di cura, attraverso una precisa metodologia e con personale qualificato, con un intervento non farmacologico (farmaci  rimangono punto fondamentale della cura) quale la “terapia della bambola”. Strumento in grado di contenere alcuni disturbi del comportamento  comewandering, urla, vocalizzi e affaccendamento continuo, la “bambola” (non una bambola qualsiasi come la intendiamo, ma un oggetto ben studiato in peso, dimensioni, abbigliamento e sembianze tipicamente infantili) attiva nel malato i cosiddetti comportamenti “accudenti” che trasformano i disturbi in azioni complete orientandoli al qui ed ora alla relazione bambola/bambino. In seno all’Opera Pia Curti, la terapia è portata avanti dall’animatrice Cristina Dell’Aera e coordinato dalla psicologa Cecilia Monastra. Le “bambole” due per l’esattezza, sono state donate alla RSA lo scorso Natale dall’Associazione Volontari Ospedalieri, presieduta da Manuela Roman, mentre una terza è stata acquistata dall’Associazione Alzheimer Borgomanero Onlus. “Il progetto – sostengono i promotori – non è applicabile a tutti; in questo caso il malato si prende cura del ‘bambino/bambina’ ed è stimolato dal punto di vista cognitivo”. La forte spinta emotiva data dalla presenza di quello che il malato riconosce come bambino/a di fronte a loro, fa riemergere movimenti spontanei come le carezze e la ricomparsa del linguaggio o di produzioni vocali. L’affidamento della bambola, avviene per circa una ora al giorno e per un periodo di trenta giorni, per evitare possibili dipendenze. Da sottolineare che la RSA Opera Pia Curti quindici anni fa, diede il via al Pet- Terapy, la terapia con gli animali. Ed ora ecco questo nuovo progetto innovativo per il territorio.