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Progetto impianto di trattamento rifiuti a Boca

La parola al comitato spontaneo contro la struttura: "La conferenza di servizi ha sollevato le nostre stesse perplessità"

Boca - Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato spontaneo sorto a Boca contro l'apertura di un impianto di trattamento rifiuti: "La conferenza di servizi tenutasi in Provincia per valutare l'impatto ambientale del progetto di trattamento rifiuti che Italhousing Ambiente Oleggio srl ha proposto per Boca ha rilevato le medesime lacune che noi, del nascente Comitato cittadino, abbiamo già sollevato in merito. Infatti, come riporta il verbale della conferenza di servizi dello scorso 26 gennaio (in allegato), l'Ufficio Rifiuti della Provincia si è così espresso: "La documentazione non descrive i cicli produttivi e le materie utilizzate che originano i rifiuti e ciò è necessario per comprendere se nelle miscele che la ditta vuole produrre vi possono essere sostanze che possono liberarsi in atmosfera o negli ambienti di lavoro (...) Anche per questo motivo è inoltre necessario che siano dettagliati i limiti dei contaminanti in ingresso all'impianto che la ditta dovrà controllare e di cui si trova solo accenno nella relazione (...). La sola limitazione della non pericolosità in ingresso non può garantire il rispetto dei limiti". L'Ufficio Emissioni prosegue: "Mancano dati sulle emissioni del macchinario di lavorazione; nulla viene indicato circa la possibilità di emissioni diverse dalle polveri e odorigene vista la tipologia di fanghi in ingresso; oltre alla bagnatura non è valutata la possibilità di realizzare tettoie o barriere per limitare le emissioni diffuse". Anche l'Asl ha chiesto chiarimenti "in relazione alla miscelazione dei rifiuti con l'argilla al fine di garantire la tracciabilità dei materiali" e "Asl condivide la perplessità di Arpa sulla diluizione dei rifiuti". Quindi, se già dalla carta il progetto presenta lacune, non osiamo pensare cosa potrebbe accadere. Per questi motivi, la popolazione è molto preoccupata e teme che a pagarne le spese potrebbero essere le oltre 200 persone che vivono e lavorano nelle vicinanze, oltre alle attività ristorative e turistiche. Dunque, restiamo perplessi per la mancanza di una presa di posizione chiara in merito, da parte del sindaco di Boca, responsabile della salute pubblica, nonostante, inoltre, la consegna di circa 500 firme di cittadini contrari al progetto. Per questo, chiediamo pubblicamente all'amministrazione comunale di fornire ufficialmente il suo parere in merito a tale progetto".