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Quando la passione è un lavoro: Dorian il fotografo di emozioni

Cureggio - Parliamo di Daniele Pugliese, da tutti conosciuto come Dorian. Personaggio molto conosciuto nelle notti della movida novarese, in quanto collabora come fotografo e video maker per locali come il Ryan’s e il Celebrità. Di lui si può dire tutto e il contrario di tutto, rimane il fatto che è un serio professionista, sempre con la battuta pronta, schietto, vero e soprattutto capace. Ci racconta la sua storia: “Ho 37 anni e sono originario di Palermo. Sono in Piemonte da una quindicina d’anni e oggi vivo a Cureggio con mia moglie. Da una ventina d’anni mi occupo di fotografia, una passione nata sin da piccolo, in quanto in famiglia c’erano fotografi ‘vecchio stile’ con un laboratorio e tanta buona volontà: così sono cresciuto tra le pellicole ed i negativi, respirandone l’odore. E poi non dimentico che la mia terra, la Sicilia, mi ha insegnato cosa significhino i colori veri, puri, naturali, vivi, senza filtri. Una decina d’anni fa ho così deciso di fare il grande passo e di frequentare l’Accademia fotografica e quindi di intraprendere questa strada. Come mi definisco oggi? Un artista/free lance che ha scelto come suo pseudonimo quello di Dorian, in onore al romanzo di Oscar Wilde, dedicato proprio alla ricerca e alla conservazione ‘del bello’ e ‘dell’eternità’ di una fotografia . Credo che le mie foto siano composizioni che vanno al di là della tecnica e della logica; hanno un unico obiettivo: quello di stupire! Faccio un esempio, voglio scattare una foto contro anche le più elementari regole, se ci vedo dell’arte la scatto. A chi mi rivolgo? A tutti: dal semplice privato per le cerimonie importanti quali i matrimoni realizzati sempre secondo la mia fotografia, ai book fotografici per privati e non, alle aziende. In che cosa si differenziano un libero professionista e un fotoamatore? Semplicemente nel fatto che uno ha la partita Iva e l’altro no! A parte gli scherzi credo che tra i fotoamatori ci siano degli artisti che cercano di cogliere quell’emozione e quell’attimo che rendono lo scatto magico. Così come ci sono dei professionisti che sono dei… dilettanti o peggio ancora, nel senso che fanno questo mestiere solo per portare acqua al loro mulino e guadagnarsi la pagnotta, senza cercare la cura del particolare. Per me, e lo ripeterò all’infinito, fotografo è sinonimo di artista!”

Ora Dorian si sta specializzando anche in foto e filmati molto particolari, grazie all’utilizzo di droni e videocamere a 360°. “Abbiamo da poco ultimato alcune riprese fantastiche della Cupola di San Gaudenzio. Inoltre abbiamo diversi clienti che ci chiedono dei tour virtuali all’interno del loro locale. Per noi non ci sono assolutamente problemi, in quanto siamo in possesso di tutti i patentini necessari. Ovvio che a spingerci è sempre il desiderio di trovare quella luce, quei colori e quel particolare che a molti sfugge da subito e che poi diventa determinante”. Insomma, Daniele, anzi Dorian ne ha fatta davvero tantissima di strada da quel laboratorio fotografico nella ‘sua’ Palermo. “Ma tutta questa fatica non mi fa paura, perché come diceva Confucio: Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno della tua vita! E per me è proprio così”. Del resto… nell’era digitale fotografiamo davvero di tutto, ma quante immagini meritano davvero di essere inserite nell’album della memoria? Ad artisti come Dorian la risposta.