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Sigarette elettroniche: controlli e sequestri

Borgomanero - Le sigarette elettroniche rappresentano ormai un fenomeno di massa il cui mercato vale in Italia circa 100 milioni di euro in attesa ancora che venga sancita l’effettiva innocuità delle stesse. In tale contesto si sono inseriti quindi negli ultimi periodi produttori senza scrupoli che hanno immesso in circolazione sigarette pericolose e prive di ogni requisito di sicurezza. Proprio nei confronti di questi produttori si è concentrata l’attività di prevenzione svolta dai finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Borgomanero, che hanno passato al setaccio numerose attività commerciali specializzate nella vendita di tali articoli e non solo, ubicate nel territorio di propria competenza. L’attività si è conclusa con il rinvenimento e contestuale sequestro, di 158 kit di e-cig e 461 confezioni di liquido per ricarica fuori norma, che hanno prodotto sanzioni nei confronti dei soggetti verbalizzati per oltre 15.000 euro. In particolare, i  prodotti sequestrati sono risultati privi delle indicazioni previste dal Codice del Consumo e non conformi alle direttive comunitarie in materia di sostanze pericolose e quindi potenzialmente pericolose per la salute degli “svapatori”. Dal Comando Provinciale di Novara fanno sapere che attività del genere sono finalizzate a tutelare la salute dei consumatori finali poiché le e-cigarette, non essendo un presidio farmaceutico, non sono regolamentate dal Ministero della Salute e quindi non è stata ancora dimostrata la loro sicurezza.