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210.000 EURO PER LA SISTEMAZIONE DI MARCIAPIEDI E ILLUMINAZIONE DI VIA REGALDI

MAQUILLAGE ANCHE PER LA FONTANA DEL SACRO CUORE

Novara - 210.000 euro messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico, a seguito del Decreto crescita, per opere di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile: con una delibera, adottata dalla giunta durante la seduta del 2 agosto, l’Amministrazione candida il progetto di di sistemazione di via Regaldi e delle strade laterali via Verga, via Prati, via Nievo, via Gozzano. "Il progetto - spiega l’assessore alla Cura della Città Mario Paganini – è da ritenersi tra quelli prioritari per quanto riguarda il decoro della nostra città e prevede il riordino e la sistemazione di una zona residenziale storica adiacente al centro cittadino vero e proprio. Questo obiettivo si concretizzerà sia attraverso diversi tipi di intervento. La spesa è interamente finanziabile attraverso il contributo del Mise: saranno adeguati i percorsi ciclabili e pedonali esistenti, completandoli con l’installazione di postazioni di sosta ed eliminando le barriere architettoniche eventualmente presenti, favorendo inoltre, ove possibile, l’implementazione di impianti di pubblica illuminazione a basso consumo energetico. In questo modo l’Amministrazione risponde concretamente sia alla generale esigenza di decoro per diversi luoghi di Novara, sia anche ai solleciti che sono arrivati dai cittadini, con i quali condividiamo il desiderio di restituire bellezza e ordine a una delle vie centrali che maggiormente necessitano di interventi migliorativi".

A proposito del decoro e degli arredi urbani novaresi, l’assessore annuncia infine che, grazie a una specifica convenzione tra il Comune e la società Acqua Novara Vco, "la fontana di piazza Sacro Cuore sarà riqualificata. La Giunta ha deliberato, sempre il 2 agosto, di  procedere con l’affidamento dei lavori ad Acqua Novara Vco e l’autorizzazione al recupero conservativo del monumento. La fontana di piazza Sacro Cuore è infatti priva del sistema di ricircolo dell’acqua e, per questa ragione, la sua attivazione genera una notevole dispersione di acqua: abbiamo pertanto richiesto di realizzare, nelle prossime settimane, un sistema di ricircolo per ridurre le perdite d’acqua. I successivi costi resteranno a carico del Comune, mentre gli interventi di manutenzione saranno a cura di Assa".