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80° compleanno per il sottotenente, in congedo, Vincenzo Lentini

Novara - Nei giorni scorsi il Sottotenente in congedo assoluto Vincenzo Lentini ha festeggiato il suo 80° compleanno. Presso la Caserma di Piazza del Popolo, il Comandante Provinciale, Colonnello Giovanni Casadidio, ha espresso alla  Fiamma Gialla Lentini  gli auguri per il prestigioso traguardo, da parte della Gerarchia piemontese, in particolare  dal Comandante regionale – Generale di Divisione Fabio Contini. Per l’occasione al “Festeggiato” il Comandante provinciale ha consegnato una lettera con la quale il Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza -  Generale di Divisione Giuseppe Zafarana, gli ha formulato, a nome personale e di tutte le Fiamme Gialle, i più calorosi e affettuosi Auguri di buon compleanno. Vincenzo Lentini si è arruolato nel Corpo nel 1954, frequentando il corso Allievi Finanzieri presso la caserma di via XXI Aprile in Roma. I suoi primi ricordi nelle Fiamme Gialle riguardano proprio i sei mesi del corso di formazione che ora vengono ricordati con nostalgia. Terminata la fase di formazione il finanziere ha prestato servizio prima a Caltanissetta e poi a Predazzo, in qualità di istruttore. Trasferito a Resia ha operato presso il valico montano a tutti noto per le difficili condizioni climatiche. A Novara è stato Comandante del Distaccamento di San Martino a Trecate. Ha frequentato la Scuola Sottufficiali di Lido di Ostia, ove, al termine del corso, è stato destinato presso l’allora Nucleo Regionale di Polizia Tributaria  di Milano. Ha svolto il suo ultimo incarico operativo presso il Nucleo di Polizia Tributaria di Varese, dove, per motivi personali si è congedato nel 1976 nel grado di Maresciallo Capo. Conseguito l’esame di stato per l’abilitazione alla libera professione in qualità di ragioniere commercialista, ha avviato uno studio commercialistico in Varese. Nel rievocare le tappe della propria vita professionale, il Sig. Lentini ha concluso il suo racconto affermando con profonda commozione che aver prestato servizio presso la Guardia di Finanza è stato, ed è tutt’ora, motivo di gioia ed orgoglio.