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AISLA CELEBRA LA GIORNATA NAZIONALE SULLA SLA

Domenica 21 settembre si raccoglieranno fondi da destinare all’assistenza dei malati di Sla. Appuntamento anche a Novara sotto i portici di Via Rosselli, nei pressi dell’ingresso del Broletto

Novara - Domenica 21 settembre, in occasione della VII Giornata Nazionale sulla SLA, i volontari di AISLA saranno in 120 piazze italiane per far conoscere la Sclerosi Laterale Amiotrofica e raccogliere fondi per l’assistenza dei malati che in Italia sono oltre 6.000. L’iniziativa nelle piazze prende il nome di “Un contributo versato con gusto”: a fronte di una piccola offerta sarà infatti possibile ricevere una bottiglia di vino Barbera d’Asti DOCG, prodotto nelle cantine di Portacomaro e Montegrosso d’Asti.  La Giornata è stata realizzata anche grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio d’Asti, Camera di Commercio Asti e Consorzio Tutela Vini d’Asti e Monferrato. La Giornata Nazionale sulla SLA nasce per ricordare una data storica, il 18 settembre 2006, quando i malati di SLA scesero in piazza a Roma per chiedere al Ministero della Salute precise garanzie sul diritto alla cura e all’assistenza. I fondi raccolti saranno utilizzati da AISLA, presente sul territorio italiano con 60 sezioni locali distribuite in 19 regioni, per finanziare il progetto “Operazione Sollievo” che nasce con il principale obiettivo di alleviare concretamente le sofferenze dei malati che si trovano a convivere ogni giorno con una malattia fortemente invalidante come la SLA. Il progetto prevede sostegno economico, supporto per la gestione del malato tra le mura domestiche e fornitura di strumenti utili a migliorare la qualità della vita. A Novara, città che per 13 anni ha ospitato la sede nazionale di Aisla in Viale Roma 32, dove dal 2007 sono operative la sede amministrativa e l’ufficio stampa dell’Associazione, i volontari AISLA saranno presenti, a partire dalle 9.30,  con uno stand sotto i portici di Via Rosselli, nei pressi dell’ingresso del Broletto.

In occasione della Giornata Nazionale 2013 AISLA, grazie alla generosità degli Italiani, ha raccolto oltre 220.000 euro.

La SLA è una malattia neurodegenerativa dell’età adulta, di cui non si conoscono le cause e per cui non esiste ancora guarigione. Questa patologia comporta la perdita progressiva dei motoneuroni, i neuroni deputati a controllare direttamente o indirettamente i muscoli e il loro movimento. In pochi anni la SLA causa una compromissione delle funzioni motorie, fino ad arrivare al coinvolgimento di quelle vitali: deglutizione, fonazione e respirazione. Diversi studi epidemiologici a livello internazionale hanno confermato un’incidenza della SLA di 2-3 casi/100.000 abitanti l'anno, con un lieve maggiore interessamento del sesso maschile rispetto al sesso femminile. La prevalenza varia nei diversi studi tra i 3-10 casi /100.000 abitanti. Nel 10% dei casi la malattia è familiare mentre nella restante percentuale dei casi la SLA è apparentemente sporadica. La ricerca scientifica è impegnata su più fronti per scoprire le cause della malattia, facilitare la diagnosi e individuare le possibili terapie e cure. Non esistono a oggiterapie di cura per la SLA, ma sono attualmente in corso numerosi trial clinici che vanno dalle cellule staminali a possibili nuovi farmaci in fase sperimentazione.

AISLA Onlus nasce nel 1983 con l’obiettivo di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA, favorendo l’informazione, la ricerca e la formazione sulla malattia e stimolando le strutture competenti a una presa in carico adeguata e qualificata dei malati. L’Associazione attualmente conta 60 rappresentanze territoriali in 19 regioni italiane e oltre 1700 socigrazie al lavoro di oltre 200 volontari e di 8 collaboratori.