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Al via il progetto Co.N.S.E.N.So

Progetto interregionale Alpine Space nell’ASL NO

Novara - Parte nell’ASL NO il10 maggio 2017 il Progetto Co.N.S.E.N.So (Community nurse supporting elderly in a changing society),  progetto europeo sperimentale, guidato dalla Regione Piemonte e testato in alcune aree specificamente individuate. Co.N.S.E.N.So riunisce 10 partner provenienti da Austria, Francia, Italia e Slovenia, nonché 7 osservatori in rappresentanza della sfera governativa, socio-sanitaria e professionale dello Spazio Alpino anche con l’intento di proporre e sviluppare politiche pubbliche basate su questo modello, dedicato agli anziani e di aumentare la capacità di fornire servizi innovativi in una società che cambia.

Il progetto Co.N.S.E.N.So., a cui l’ASL NO aderisce come partner Associato per sperimentazione parallela, si concretizza in collaborazione con i Medici di Medicina Generale nei Comuni di Biandrate, Carpignano Sesia, Marano Ticino e Mezzomerico e coinvolge la popolazione anziana di tali ComuniUn infermiere dell’ASL NO contatterà telefonicamente l’anziano residente nei Comuni su indicati concordando un appuntamento per la prima visita. La periodicità delle visite sarà stabilita in base alle necessità dell’anziano. All’inizio, l’Infermiere di Famiglia e di Comunità effettuerà una valutazione complessiva dei bisogni di ogni singolo assistito, mediante una check list standardizzata.

L’ASL NO si propone di offrire sempre più servizi secondo modelli organizzativi innovati per migliorare la performance dell’assistenza territoriale; sin dal 1° aprile 2005 è, infatti,  presente sul territorio dei Comuni di Carpignano Sesia e di Biandrate l’IFD (Infermiere di Distretto Dedicato alle Famiglie) figura chiave che ha il compito di aiutare e sostenere le persone che manifestano un bisogno socio-sanitario e le loro famiglie.

L’evoluzione del modello organizzativo ha portato ad individuare sei infermieri operanti presso la Struttura Continuità Ospedale e Territorio e Servizi Sociali Aziendali (C.O.T.E.S.S.) con formazione specifica (master in infermieristica di Famiglia e Comunità) con l’obiettivo di creare le condizioni per migliorare la qualità di vita e la salute delle persone fragili consentendo loro di vivere il più a lungo possibile a casa propria.

L’Infermiere di Famiglia ha, infatti, una connotazione proattiva, ha una visione globale, si fa carico del paziente e lo segue in tutto il suo percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale, opera in un’ottica di prevenzione e mantenimento dello stato di salute della persona. Si propone, inoltre, come collegamento tra colui che è portatore di un bisogno socio-sanitario e i servizi disponibili sul territorio, facilitandone l’accesso; dialoga e informa la persona, attivando interventi, sia direttamente che in collaborazione con il Medico di Medicina Generale; offre, infine, suggerimenti per la sicurezza in casa, promuove stili di vita sani: alimentazione corretta, attività fisica e di svago.Sempre in collaborazione con il Medico di Medicina Generale e i servizi specialistici effettua piccole prestazioni sanitarie (terapie, medicazioni, prelievi, ecc.), garantendo la fornitura di farmaci ed il monitoraggio degli indicatori di salute.

"Al giorno d’oggi, è innegabile che si viva più a lungo– afferma Antonio Beffani Dirigente Medico Responsabile C.O.T.E.S.S. dell’ASL NO – ed è desiderio generale invecchiare tra le mura della propria casa, nonostante l’invecchiamento faccia emergere fragilità e rischi per la salute. Ecco perché l’ASL NO ha esteso la positiva esperienza dei Comuni di Carpignano Sesia e di Biandrate su tutto il proprio territorio così da poter fornire risposte adeguate e appropriate alle esigenze di salute e sociali dei propri utenti".