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AL VIA LA ROTTAMAZIONE DELLE INGIUNZIONI

Novara - Il Comune di Novara ha introdotto la cosiddetta “rottamazione” delle ingiunzioni, per consentire al contribuente di definire in maniera agevolata i debiti sia tributari che per le violazioni del Codice della Strada, ottenendo una riduzione del debito stesso. La definizione agevolata, regolata dalla Legge 193/2016 e dallo specifico Regolamento comunale, è una modalità di estinzione del debito dovuto al Comune e oggetto di ingiunzione fiscale notificata per il periodo 2000-2016 per tributi (Tarsu-Tares-Tari, Ici-Imu) e violazioni del Codice della Strada. L’iniziativa comporta una serie di benefici sia per quanto riguarda i tributi (vengono eliminate le sanzioni) sia per le violazioni al Codice della Strada (vengono eliminati gli interessi e le spese amministrative e di procedimento).

Informazioni, documentazione e modulistica possono essere richieste scrivendo una mail all’indirizzo tributi@comune.novara.it ovvero accedendo alla pagina http://www.comune.novara.it/servizi/fiscalita/ingiunzioni/definizioneAgevolataIngiunzioni.php.

L’istanza di definizione può essere presentata dai contribuenti ai quali è stata notificata un’ingiunzione non pagata o oggetto di rateizzazione in corso.

Per valutare l’opportunità di presentare istanza al Comune è possibile, collegandosi al sito www.comune.novara.it, accedere, previa autenticazione, a Novara@ServiziOnLine per verificare le ingiunzioni a proprio carico e reperire tutti i dati per la compilazione dell’istanza.

Per informazioni è aperto, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, lo sportello del Servizio Entrate di viale Manzoni n. 20. L’istanza deve essere presentata perentoriamente entro il 31 marzo 2017 presso lo sportello del Servizio Entrate oppure trasmessa all’indirizzo definizioneingiunzioni@cert.comune.novara.it. Può essere richiesta una rateazione dell’importo dovuto fino a un massimo di quattro rate. In caso di omesso, parziale o tardivo versamento anche di una sola rata dell’importo comunicato e dovuto, il contribuente perderà il diritto alle agevolazioni, con una ripresa delle azioni cautelari o esecutive per il pagamento dell’intero debito originario. Il Comune esaminerà le istanze pervenute verificando la sussistenza dei requisiti e comunicandone l’accoglimento o il rigetto.