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ALTISSIMA POVERTÀ: OLTRE LE QUINTE SI RACCONTA

Novara - Dopo aver debuttato nella Galleria Grande della Reggia di Venaria nel 2016 e aver replicato come ospite di Biennale Democrazia lo scorso 2 aprile nel prestigioso contesto architettonico e istituzionale di Palazzo Civico a Torino, Altissima povertà rivivrà a Novara giovedì 13 aprile alle 18.30 nel Salone dell’Arengo del Complesso Monumentale del Broletto, via Fratelli Rosselli 20, sulle note eseguite dal vivo dal musicista Roberto Cecchetto. Altissima povertà è un progetto a cura di Associazione Didee e Filieradarte nell’ambito del progetto La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi e ha visto coinvolti nel 2016 settantacinque interpreti, danzatori e cittadini dai 10 agli 80 anni, impegnati per un periodo di quattro mesi di prove in diversi spazi della città, dalle periferie al centro. Dopo il debutto nel luglio scorso alla Galleria Grande della Reggia di Venaria, per la Biennale Democrazia 2017 sono stati riallestiti alcuni quadri coreografici ai quali hanno preso parte trenta performer, tra cui un gruppo di novaresi, in un percorso itinerante che si è snodato attraverso le sale secentesche del Palazzo Civico torinese, luogo condiviso, abitato da una comunità del gesto che torna ad essere polis. In un percorso di disseminazione sul territorio l’appuntamento si rinnoverà a Novara, dove ad accogliere il gesto dei performer sarà il Salone dell’Arengo del duecentesco Palazzo comunale.

La partitura coreografica è ideata da Virgilio Sieni, coreografo e danzatore tra i principali protagonisti della scena della danza contemporanea, fondatore dell’Accademia sull’arte del gesto chesviluppa itinerari di avvicinamento e approfondimento dei linguaggi del corpo e della danza, ponendo i partecipanti in relazione con la natura e l’arte del proprio territorio attraverso la costruzione di azioni coreografiche e momenti di apprendistato alla visione.

Altissima povertà è un percorso ispirato alla tradizione visiva delle scene evangeliche, che indaga l’incontro e la prossimità all’altro come spazio comune della convivenza. Una geografia di luoghi e di corpi, un percorso che costruisce comunità e bellezza, una metafora del cammino dell’uomo nel mondo.

La serata di giovedì 13 aprile sarà aperta dall’evento coreografico Altissima povertà e continuerà con Oltre le quinte si racconta, presentazione in movimento, musica e parole dell’Associazione di Promozione Sociale Oltre le Quinte, costituita da un gruppo di artisti e cittadini novaresi, anche con fragilità, con l’intento di promuovere l’accessibilità a linguaggi artistici e culturali. La voce narrante sarà dello scrittore Alessandro Barbaglia. L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Novara.

Oltre le Quinte associazione di promozione sociale, nata nell’agosto 2016, è stata fondata a seguito di importanti esperienze pluriennali nell'ambito dei laboratori artistici progettati e offerti dai Servizi Sociali del Comune di Novara. Il gruppo nasce dalla necessità di trovare una propria identità e di allargare le opportunità al di fuori del Servizio pubblico, ampliando gli ambiti di intervento e le occasioni di replicare esperienze positive in ambito artistico. Il fortunato incontro con La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi di Torino ha facilitato l’apertura a nuovi ambiti di espressione e ricerca.

L’Associazione ha come finalità la conduzione di laboratori di ricerca e sperimentazione, in cui i partecipanti intraprendono un percorso di sviluppo interiore e interpersonale grazie alla prossimità, al dialogo, all’intreccio di sguardi e di gesti che la musica, creata nella sua forma orchestrale, la danza e il teatro rendono possibili e visibili. L'Associazione si propone un avvicinamento alla professionalizzazione in ambito artistico e la realizzazione di eventi di arti performative e di comunità.

Il primo progetto “Danzando Oltre le Quinte” e l’evento in programma sono sostenuti dalla Fondazione Alta Mane Italia.

L’ingresso all’evento è gratuito fino a esaurimento posti.

Per informazioni: Facebook: Oltre le quinte - aps

      La Piattaforma. Nuovi corpi, nuovi sguardi / www.lapiattaforma.eu