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Applausi per i neo camici bianchi

Novara - In Italia l’Università del Piemonte Orientale, grazie alla sua Scuola di Medicina di Novara, è stato il primo Ateneo ad avere adottato la tradizione della Cerimonia del Camice Bianco. L’edizione 2013, la terza, si è tenuta venerdì 1° marzo nell’aula magna dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara. Inglesi e americani la chiamano white coat ceremony ed è un vero e proprio rito di passaggio dedicato agli studenti di area medica che dallo studio delle materie pre-cliniche passano a quelle cliniche e alla pratica “in corsia”. L'importanza dell'evento - coordinato dal presidente della Scuola di Medicina, Mario Pirisi - è stata sottolineata dalla presenza del rettore Cesare Emanuel, del sindaco di Novara Andrea Ballarè, dall'assessore provinciale Alessandro Canelli, dal direttore generale dell'AOU "Maggiore della Carità" Mario Minola e dal presidente dell'ordine dei medici di Novara Federico D'Andrea. Giuseppe Basso, professore ordinario di Pediatria presso l’Università degli Studi di Padova, ha invece tenuto la lezione motivazionale dal titolo "La formazione del medico e la ricerca". Nel suo intervento ha sottolineato la totale inadeguatezza del finanziamento pubblico della ricerca in Italia, ben al di sotto della media europea e distante anni luce da quello degli Stati Uniti. Dopo la fase clou della cerimonia, che ha visto la vestizione di 90 studenti iscritti al terzo anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, sono stati premiati il miglior lavoro di un giovane ricercatore dei Dipartimenti di Scienze delle Salute e di Medicina Traslazionale svolto nel 2012 e il docente con il più alto tasso di gradimento nelle votazione del corpo studentesco. Nell'ordine sono stati premiati la dottoressa Chiara Imarisio per il suo lavoro "Adenosine A2a receptor stimulation prevents hepatocyte lipotoxicity and non-alcoholicsteatohepatitis (NASH) in rats", scritto con Elisa Alchera, Salvatore Sutti, Guido Valente, Francesca Boccafoschi, Emanuele Albano e Rita Carini, mentre il professor Francesco Pia, ordinario di Otorinolaringoiatria, ha ricevuto il premio per la didattica 20012/2012.