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Approvati altri 22 progetti del Bando aperto Cst

Novara - Davvero moltissimi i progetti valutati dal Consiglio Direttivo del CST Novara - VCO lo scorso 28 luglio, sono  22  quelli che verranno finanziati dal Centro (13 per la provincia di Novara e 9 per il VCO). Il Bando, lanciato nel mese di Aprile per rispondere alle esigenze del territorio ha rappresentato in questi mesi una risposta concreta alle richieste delle associazioni e si è rivelato, fin dalla prima sessione di valutazione, un efficace strumento per supportare le progettualità territoriali (17 i progetti finanziati nella prima tornata - vai a vedere quali10 nella seconda   - vai a vedere quali).

'Non possiamo fare altro che ringraziare le nostre associazioni  - commenta il Presidente  Carlo Teruzzi  -  tanti i progetti presentati che vanno idealmente a chiudere una prima parte di anno davvero difficile. Siamo certi che questo entusiasmo nel progettare aiuterà l'ulteriore ripresa del territorio a partire da settembre. Ci aspettano mesi complicati ma è evidente che il Terzo Settore ci tiene a non rinunciare ad agire per nome e a favore della comunità'.
'Vediamo, mese dopo mese - aggiunge  Daniele Giaime , Vice Presidente del CST -  i piccoli grandi passi che le associazioni stanno facendo per ripartire, per migliorarsi, per dare il proprio contributo in un momento come questo. Di emergenza, certamente, ma anche di grande speranza, che va sempre coltivata e perseguita, per quello che verrà. Siamo felici di aver contribuito con questo Bando sul quale abbiamo scommesso in piena fase 1. Oggi abbiamo più che mai la certezza di aver agito nella direzione giusta per sostenenere le nostre realtà territoriali'.
''Anche questo mese siamo piacevolmente stupiti dal numero di progetti proposti  - continua  Caterina Mandarini , Direttore del CST -  come preannunciato, per venire incontro alle esigenze delle associazioni, abbiamo chiesto e ottenuto la  possibilità di sostenere le richieste legate alle nuove esigenze dell’emergenza covid di arredi/attrezzature e materiale di consumo (dispositivi, prodotti alimentari, prodotti per l’igiene della casa e della persona, divise)  certi che nella seconda parte dell'anno sarà essenziale poter offrire tali opportunità sui territori'.