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Arpitesca contro lo sfratto dal Cascinale

Contenzioso aperto col Comune e l'Amministrazione comunale di Casalbeltrame

Casalbeltrame - Riceviamo e pubblichiamo dall'associazione Arpitesca onlus: "Con delibera consigliare n. 20 del 14 giugno 2017 il Comune di Casalbeltrame ha unilateralmente deciso di risolvere il contratto di comodato d'uso stipulato nel 1999, in favore dell'Associazione Arpitesca Onlus e avente ad oggetto il complesso immobiliare del Cascinale dei Nobili e di Villa Gautieri. Un complesso, come è noto a tutti, di grande valore storico e culturale che l'associazione Arpitesca in tutti questi anni di gestione ha saputo promuovere e valorizzare, nei suoi molteplici ambiti di funzionalità, facendone un'occasione di stimolo e di crescita per la comunità di Casalbeltrame e per il territorio novarese tutto. Cosa sia, oggi, il Cascinale dei Nobili con il suo Museo L' Civel ed i servizi allo stesso connessi, è sotto gli occhi di tutti; di tutti coloro che vogliano accorgersene come quelle 20.000 persone cheogni anno affluiscono in Casalbeltrame attirate dalla unicità di questo patrimonio e dai diversi servizi offerti. Il disinteresse manifestato da questa amministrazione comunale verso tutto ciò, verso la storia e la cultura del nostro territorio, verso il lavoro di ricerca e di studio svolto in tutti questi anni da Arpitesca, con i suoi associati e sostenitori, è una vera e propria ingiustizia; un'ingiustizia che Arpitesca non intende subire. Contro la decisione assunta dall'Amministrazione comunale, Arpitesca ha, pertanto, proposto ricorso straordinario al Capo dello Stato, chiedendo l'annullamento della delibera consigliare in quanto illegittima perchè assunta in contrasto a disposizioni di legge e perchè del tutto priva di ragioni che possano giustificare la risoluzione del comodato. Il ricorso al Capo dello Stato è stato affidato al Prof. Avv. Massimo Andreis di Torino e agli Avv.ti Silvia Masini e Edoardo Tuccillo di Novara".