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Asl No: Hotspot scuola a Novara a misura di bambino

Novara - Il 14 settembre 2020 è stato attivato l'”hot spot scolastico” nella sede dell'Asl di NO in viale Roma 7 a Novara per l’esecuzione dei tamponi alla popolazione delle Scuole a partire dai nidi fino alle scuole superiori compresi gli operatori scolastici, segnalati dal Pediatra di libera scelta o dal Medico di medicina generale: dal momento in cui è stato attivato ad oggi sono stati effettuati circa 200 tamponi.

Per sdrammatizzare l’esecuzione dei “tamponi”, i piccoli pazienti sono stati accolti da medici e infermieri nei panni di insoliti  “cagnolini dalmata” - i protagonisti del cartone animato “La carica dei 101”- che hanno cercato in tutti i modi di mettere i bimbi a proprio agio e che, dopo aver effettuato la “prova” del tampone, hanno consegnato loro l’attestato di “bimbo coraggioso”.

Indossare la mascherina, che è diventata il simbolo di questo periodo di difficoltà per tutti, può rendere impersonale e freddo l’approccio con la persona e creare un ulteriore disagio ai bimbi; per questo motivo calarsi nei loro panni e trovare un modo creativo per relazionarsi si è dimostrato una strategia vincente.

“L’idea di fare qualcosa per i bambini è nata dalla consapevolezza che soprattutto i più piccoli si avvicinavano intimoriti e frastornati per quello che gli stava succedendo, aggiungendo il fatto che l’esecuzione del tampone è una procedura fastidiosa – afferma Marta Mora, medico USCA (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) – Da qui è nata l’idea di trasformare la nostra divisa, così impersonale, in qualcosa che facesse meno paura, che in qualche modo tranquillizzasse i bimbi, tanto che la maggior parte di loro si è sottoposta al tampone sorridendo quasi fosse un gioco”.

“La tipologia di procedura per i tamponi e l’uso dei dispositivi di protezione individuale nel momento in cui l’operatore sanitario si avvicina al bambino, è sicuramente uno svantaggio – dichiara Barbara Re, Capo Sala del Distretto Urbano di Novara che coordina l’attività dell’hot spot – I bambini hanno bisogno di ambienti accoglienti e famigliari e travestirsi da personaggio animato, regalare un palloncino e un attestato di coraggio ai piccoli nel rispetto delle procedure di sicurezza, rende meno traumatizzante il loro approccio con la struttura sanitaria”.

“Fondamentale – dicono entrambe - è che i genitori siano sensibilizzati in modo che possano sostenere i loro figli nell’affrontare tale procedura”.

Ringrazio tutta l’équipeafferma Arabella Fontana direttore generale dell’Asl NO–, per l’iniziativa, che attesta la sensibilità e l’attenzione, oltre che la creatività, di chi è in prima linea in questa emergenza per tutelare la salute delle persone anche suscitando un sorriso capace di creare un ambiente accogliente”.