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Biandrate: chiude dopo 50 anni di attività la farmacia Baglioni

Biandrate - Chiude dopo cinquant’anni di attività la farmacia “Baglioni” di Biandrate. Da anni gestita dalla dottoressa Paola, figlia del fondatore dottor Pietro, la farmacia aveva aperto proprio il giorno di san Sereno, patrono del paese, nel 1968. Il dottor Baglioni, classe 1917, si era laureato in Farmacia all’Università di Pavia nel 1944. "Dopo vari incarichi a Novara e in provincia – racconta con un pizzico di commozione Edoardo Brustia, figlio della dottoressa Paola – il nonno, scomparso nel 1992, aveva vinto a concorso la farmacia di Biandrate, rilevandola dalla dottoressa Mantica, quando i locali erano ancora nella prima sede accanto a quella attuale, sempre in via Valsesia, Negli anni  la farmacia è sempre stata per il paese una vera e propria “sala” di famiglia, con un rapporto molto stretto con  tutta la popolazione. La mamma è arrivata nel 1982, dopo la laurea all’Università di Milano, e ha sempre lavorato, oltre che con il nonno, anche con diversi collaboratori, tra i quali lo storico Giacomo Ferrara di Casalbeltrame, gestendo tra l’altro, per diversi anni, i vari dispensari presenti nel territorio limitrofo di Biandrate".

A rilevare l’attività è stata la dottoressa Daniela Magni, con la quale continuerà a lavorare anche la dottoressa Bensi, che lavora in farmacia dal 2000. "La nostra famiglia – ha commentato infine Edoardo Brustia – resta profondamente legata alla comunità di Biandrate, che ci ha sempre dimostrato affetto, condivisione e gratitudine anche in occasione delle foto che sono state scattate, anche insieme con numerosi clienti, per la ricorrenza dei cinquant’anni dell’attività, momento che ha davvero commosso la mamma e anche me, mio fratello Michele e mio padre Cesare. Si chiude così un’epoca veramente importante per tre generazioni della nostra famiglia e penso anche per quello che dalla nostra famiglia viene considerato il proprio paese".