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Bilancio della Settimana europea per la mobilità sostenibile

Novara - “Educazione alla sicurezza stradale”, “Educazione alla legalità e al rispetto delle regole”, “Progetto “Scuole sicure”: sono stati questi gli argomenti affrontati venerdì 20 settembre al Castello, dal Nucleo di prossimità della Polizia locale di Novara, nell’ambito delle iniziative legate alla “Settimana europea per la mobilità sostenibile”. La proposta formativa, indirizzata alle scuole novaresi per l’anno scolastico 2019/2020, ha previsto un approfondimento dei tre progetti elencati.

Il primo, “Educazione alla sicurezza stradale”, si snoda attraverso il “Progetto Young”, rivolto alle classi quarte della primaria, e il “Progetto Vita”, che ha visto, al Castello, la testimonianza di Alessio Tavecchio indirizzata alle terze medie. Percorsi già consolidati che vedono il coinvolgimento di diversi soggetti (Cri, Aci, Fondazione Progetto Vita, Centro commerciale San Martino).

L’”Educazione alla legalità e al rispetto delle regole” è rivolto alle scuole medie e superiori. Il valore delle regole viene veicolato attraverso una riflessione sulla punibilità del minore, sul bullismo e su un uso consapevole della rete.

Infine, il “Progetto scuole sicure”, sottoscritto dal Comando di Polizia Locale con il Ministero degli Interni, e destinato alla prevenzione e al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

“Il Nucleo di prossimità – commenta l’Assessore alla Sicurezza Luca Piantanida – è composto da agenti in grado di esprimere concetti e consigli quanto mai attuali con grande sensibilità e competenza: argomenti come i maltrattamenti e le violenze di genere o su minori, il contrasto al bullismo e al cyberbullismo, così come tanti altri, richiedono capacità comunicative e una forte preparazione. Il Nucleo di prossimità riceve la denuncia, ma successivamente ascolta, fa prevenzione e incontri nelle scuole, nei quartieri, negli oratori. Un ruolo delicato e fondamentale”.

Nel corso del 2018/2019, il Nucleo di Prossimità ha incontrato 2528 studenti nell’ambito del Progetto alla Legalità; 603 gli studenti che hanno partecipato all’Educazione alla sicurezza stradale, con quasi 300 ore di formazione. Gli agenti del Nucleo, nello scorso anno scolastico, hanno segnalato alla procura dei Minori di Torino e alla Procura di Novara reati quali: 1 diffamazione, 2 minacce aggravate, 1 estorsione e minaccia sui social, lesioni dolose, diffusione di materiale pedopornografico (tra quattordicenni), 3 danneggiamenti, 1 rissa, 1 rapina, oltre a reati quali consumo, possesso e spaccio di sostanze stupefacenti.