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Caso Dentix, Federconsumatori: aggiornamento della situazione

Novara - Sono oltre cento le persone che a oggi si sono  rivolte alla Federconsumatori novarese a seguito della chiusura della sede  novarese, tra le 52 italiane della multinazionale Dentix. "In questi giorni - spiega Daniele Testaverde responsabile novarese Federconsumatori - abbiamo raccolto le problematiche di oltre cento clienti novaresi Dentix, ma abbiamo anche proceduto a verifiche circa la situazione della Ditta spagnola la quale ha chiaramente affermato di non avere chiesto alcuna procedura fallimentare presso i tribunali italiani: anche se questo è un elemento positivo a oggi non sono chiare le modalità e tempistiche di un’eventuale riapertura degli ambulatori italiani Dentix.Nel frattempo, anche in previsione di sviluppi ancora più negativi per Dentix, la nostra sede nazionale ha avviato contatti con ANDI (l’Associazione dei dentisti italiani)per valutare il proseguimento delle prestazioni dentistiche  Dentix rimaste in sospeso con una ‘convenzione’ a prezzi calmierati, ovviamente con libera decisione degli interessati. Infine Federconsumatori ha nuovamente sollecitato il Ministero della Salute a provvedimenti che garantiscano serietà deontologica ed economica delle società di capitale che operano nel settore e investimenti per un ruolo efficace della sanità pubblica.  Considerata la complessità della situazione Dentix - conclude Testaverde - consigliamo a quanti sono coinvolti di rivolgersi agli sportelli delle associazioni di consumatori per garantire agli stessi effettiva tutela sia economica sia sanitaria".