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CENTO PRIMAVERE PER NONNA SANTINA!

Novara - "Mi ha ricevuto alla porta a passo di danza e cantando “Grazie dei fior”": questa l’accoglienza che Santina De Maria, cent’anni proprio oggi, giovedì 16 marzo, ha riservato al consigliere comunale Edoardo Brustia, che l’ha visitata nella sua abitazione a San Rocco per portarle gli auguri dell’Amministrazione per l’invidiabile traguardo del secolo d’età. Nata a Messina, Santina De Maria ha avuto una vita non semplice: orfana di mamma ("una nobildonna siciliana", racconta con orgoglio) all’età di due anni è stata cresciuta con i tre fratelli dalla seconda moglie del padre (che ha avuto altri cinque figli) e quindi da una zia paterna, con la quale è rimasta fino a 24 anni. "Tante proposte di matrimonio – ricorda la nonnina – ma solo alla fine degli anni Cinquanta mi sono sposata con mio marito Pietro Minardo, scomparso nel 1987, vedovo e padre di tre figli, Giovanni, Franco e Rosetta (anche lei morta qualche anno fa, ndr), che ho allevato con tanto amore. Nel 1960 abbiamo avuto un bimbo nostro, morto purtroppo quando aveva dieci mesi. A Novara sono arrivata nel 1962: mio marito era guardia carceraria al Castello. Vivevamo in una villa a Vignale e più avanti ci siamo trasferiti nell’attuale abitazione a San Rocco". Qui Santina De Maria, lucidissima e totalmente autosufficiente, "vive attorniata dall’affetto dei figli, dei nipoti e della pronipotina. Ho incontrato – commenta il consigliere Brustia – una persona dall’incredibile verve e vitalità: sono rimasto colpito dalla sua simpatia e dalla sua carica umana. Dopo avermi omaggiato a sua volta della bomboniera fatta per l’eccezionale ricorrenza, mi ha fatto promettere di tornare a trovarla al più presto".