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COMUNE DI NOVARA E CARITAS A FIANCO DEL NIZZA

Una iniziativa di solidarietà concreta che si lega alla missione di pace del Reggimento in territorio libanese a partire da ottobre

Novara - Il sindaco di Novara Andrea Ballarè ha incontrato nei giorni scorsi in municipio il colonnello Massimiliano Quarto, Comandante del  Reggimento “Nizza Cavalleria” (1°), di stanza a Bellinzago Novarese, orgogliosamente ed indissolubilmente legato da oltre un secolo al territorio Piemontese. Nel corso del cordiale incontro, è stata definita una significativa collaborazione tra le due istituzioni sul fronte della solidarietà internazionale. A partire dal prossimo mese di ottobre, infatti il “Nizza” sarà impegnato in Libano sotto l’egida delle Nazioni Unite, ai sensi della risoluzione 1701/2006 con  l’oneroso e prestigioso compito di monitorare la cessazione delle ostilità tra gli Stati libanese ed israeliano, assicurando un adeguato supporto alle popolazioni in difficoltà di quei territori martoriati dai conflitti. Una delle sfide più importanti sarà proprio quella di contribuire alla ricostruzione del tessuto sociale mediante la Cooperazione Civile-Militare (Ci.Mi.C.) in favore della popolazione e autorità/istituzioni locali. Allo stato attuale, risultano in seria difficoltà il comparto scolastico, a causa della mancanza di sufficienti fondi destinati all’educazione pubblica, gli ospedali e le organizzazioni assistenziali, con specifico riferimento ai supporti ospedalieri , e le organizzazioni e associazioni giovanili e femminili. L’Esercito Italiano è sempre stato sensibile alle grandi criticità che affliggono le popolazioni delle aree in crisi, cercando di migliorare efficacemente e con tutti gli strumenti a  disposizione per le condizioni di vita delle stesse. In questo contesto, il Reggimento grazie al supporto del Comune di Novara e con la collaborazione operativa della Caritas Diocesana si farà carico di trasportare e distribuire in Libano il materiale raccolto dalle Associazioni, Organizzazioni ed Enti della Città di Novara come ausili e materiale didattico (banchi, lavagne, zaini, quaderni, penne, matite colori ecc.), ausili e materiale sanitario (carrozzine, deambulatori, materiale di primo soccorso, etc), giochi e prodotti per l'infanzia e ausili informatici.

«Siamo ben lieti – ha commentato il sindaco – di dare la nostra collaborazione al Reggimento “Nizza” per questa importante missione di pace. La costruzione del futuro di Paesi che da anni sono luogo di violenza e di conflitti armati non può che passare attraverso il graduale recupero di una “normalità” di vita,, soprattutto per quanto riguarda le giovani generazioni. Sono certo che i novaresi sapranno rispondere a questo appello con la consueta generosità».