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Con la 'realtà aumentata' crescono partecipazione e senso civico

CreAttivi, GAD e Bepart restaurano virtualmente il murales vandalizzato in piazza Donatello

Novara - Era durata solo quattro giorni l’opera di street art “MY FACE MY PLACE” installata il 13 luglio in piazza Donatello, nell’ambito del progetto “Frontiere Urbane”, finanziato da Compagnia di San Paolo: così poco, infatti, era bastato ai vandali per rimuovere quasi totalmente il murales, realizzato su carta blue back (la stessa abitualmente utilizzata per le affissioni pubblicitarie) e raffigurante un gruppo di abitanti del quartiere oltre che di cittadini e professionisti attivi in diverse associazioni della città che animano lo Spazio “AGORA” e il quartiere Rizzottaglia.

“Quando abbiamo pensato alla street art per piazza Donatello - spiega Davide Dagosta, presidente dell'associazione CreAttivi-officina di idee – potevamo aspettarci che un’opera destinata a un ambiente pubblico potesse non avere lunga vita, ma il suo valore simbolico, la novità e l’entusiasmo dei soggetti coinvolti ci hanno convinto. Quello che invece non ci aspettavamo sono i tanti messaggi e le richieste, giunte sia direttamente sia tramite i social, che ci invitavano a ripristinare il murales: 4 giorni erano bastati a far breccia e a far considerare MY FACE MY PLACE un valore aggiunto per il quartiere”.

La tecnologia e la creatività oggi trovano soluzioni innovative e 'a prova di vandalo': “Tra i molti messaggi pervenuti, infatti, c’era anche quello di Bepart, realtà no profit milanese attiva nel settore della realtà aumentata, intesa come strumento utile ai progetti di riqualificazione urbana attraverso l’arte, con cui eravamo già in contatto – continua Dagosta - Anche grazie al loro aiuto, la visione del murales di Piazza Donatello è tornata possibile in forma digitale: basta infatti inquadrare l’edificio con qualsiasi cellulare o tablet su cui sia installata l’app gratuita Bepart per poter tornare a fruire di MY FACE MY PLACE sul proprio schermo. La nostra speranza è che questa prima forma di collaborazione possa portarci a sviluppare nuovi progetti condivisi sulla città di Novara”.

Questa azione di recupero ha dato ulteriore vita all’opera creando una fortunata occasione di sovrapposizione tra generi artistici differenti: insieme all’immagine, infatti, si attiva in contemporanea una sorta di “colonna sonora” dedicata che ne rende la fruizione ancora più immersiva. È la canzone “Periferie” (prod. Eclypso), di atmosfera “trap”, gentilmente concessa dal musicista Malaw (con la collaborazione di Tambs), un giovane del quartiere che ha voluto così condividere in pieno lo spirito di un progetto partecipato e apprezzato.

“Anche noi, come i CreAttivi, siamo soliti lavorare su progetti partecipati, in favore delle aree urbane periferiche. L'arte, sia analogica che digitale, è in grado di creare forme narrative che hanno la capacità di arrivare a tutti e di dar vita anche momenti di aggregazione fra le diverse generazioni, svelando un nuovo interesse verso aree solitamente meno frequentate - commenta Giovanni Franchina, cofondatore e amministratore di Bepart – Il nostro è un piccolo contributo al progetto Frontiere Urbane”.

Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale è un'organizzazione non profit che riempie le città di arte, design, video, suoni e parole, attraverso la realtà aumentata. Nata nel 2014, grazie a processi partecipativi produce e installa opere digitali negli spazi urbani.  Lavora in ambito turistico-culturale sviluppando nuovi linguaggi multimediali e processi di produzione artistica che prevedano una fruizione nuova degli spazi cittadini, anche in ottica di recupero. Le opere sono visibili da tutti gratuitamente, attraverso l’utilizzo di smartdevice e visori appositi. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali IC Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo e Il Coraggio di Innovare / Digital Award 2017 di Regione Lombardia, Union Camere Lombardia e Meet The Media Guru. Inoltre  la Camera di Commercio di Milano-Monza Brianza-Lodi l'ha insignita del  Premio Impresa 4.0 Turismo sostenibile e responsabile 2018 per la realizzazione di MAUA - Museo di Arte Urbana Aumentata, una galleria d'arte a cielo aperto che conta più di 100 opere di street art “animate”, sparse fra le città di Milano, Torino e Palermo.

Per realtà aumentata (in inglese augmented reality, abbreviato "AR"), si intende l'aggiunta di elementi digitali alla nostra normale percezione sensoriale. Gli elementi che "aumentano" la realtà possono essere aggiunti attraverso uno smartphone o altri device. La realtà aumentata è un settore in forte crescita, con un volume di affari stimato in 20mld di euro nel 2016 a livello mondiale, destinato a crescere a 170mld nel 2020. La tecnologia AR è sempre più richiesta nelle industrie dell’animation design, web design, game design, digital art.

GAD GenerAzioni Donatello: “Siamo molto contenti di questa nuova sinergia tra il nostro progetto e Frontiere Urbane – dichiarano i referenti del progetto GAD-GenerAzioni Donatello, promosso dall’Associazione Territorio e Cultura e sostenuto da Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese – grazie all’iniziativa dell’Associazione CreAttivi e all’app di Bepart sarà di nuovo possibile ammirare quel murale che aveva saputo rappresentare la voglia di partecipare e di impegnarsi dei cittadini per il quartiere, nel quale tanti si erano identificati; impegno dei cittadini che prosegue, tra l’altro, con i Sabati Agorà (primo appuntamento il 26 ottobre con l’incontro Elena Ugazio e la proiezione del cortometraggio Rizzottaglia: generazioni in movimento)e con le altre iniziative volte a consolidare e sviluppare il centro polifunzionale e le sue attività”.