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CONGRESSO INTERNAZIONALE DEDICATO AL CANCRO

A Novara due giornate di confronto sulle più recenti ricerche in Oncologia molecolare e clinica

Novara - Il 6 e 7 ottobre presso il Campus “Perrone” dell’Università del Piemonte Orientale (via Perrone 18, Novara) si svolgerà il Congresso Internazionale “Basic to Translational Medicine 2016: focus on Cancer", il primo congresso di livello internazionale focalizzato sulla trasversalità delle recenti conoscenze acquisite in oncologia molecolare e clinica, organizzato dall’UPO grazie al fondamentale contributo del Comune di Novara. Mercoledì 28 settembre, ne è stato dato l’annuncio nel corso di una conferenza stampa organizzata dal Comune, principale partner dell’iniziativa, e dall’Ateneo stesso. Alle ore 11, presso l’aula consiliare del Comune, sono intervenuti il sindaco dott. Alessandro Canelli, il vice-sindaco dott. Angelo Sante Bongo, il professor Ciro Isidoro, docente di Patologia Generale presso il Dipartimento di Scienze della Salute e organizzatore del Congresso, e il professor Gianni Bona, vice-direttore del Dipartimento. Organizzato dal professor Isidoro in collaborazione con i professori Danny Dhanasekaran (Stephenson Cancer Research Center, Oklahoma City, USA), John DiGiovanni (University of Texas at Austin) e Richard Eckert (University of Maryland, Baltimore, USA), il Congresso intende fare il punto sulle ultime scoperte in ambito diagnostico e terapeutico (farmacologico e chirurgico) e sui meccanismi molecolari della cancerogenesi. Tra i relatori di spicco, il professor Pier Paolo Di Fiore (Istituto Europeo di Oncologia di Milano) che terrà la Honorary Lecture. Tra gli obiettivi, anche quello di dare visibilità all’attività di ricerca in campo oncologico che si svolge a Novara, sia per quanto attiene gli studi molecolari, sia per quanto attiene gli aspetti applicativi in ambito clinico-chirurgico; anche per questo motivo vedrà la partecipazione di numerosi docenti e ricercatori novaresi, tra i quali Gianluca Gaidano,Carmen Mortellaro, Gabriele Panzarasa e Paola Savoia.

"La Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, cui afferiscono i Dipartimenti di Scienze della Salute e di Medicina Traslazionale – ha sottolineato il professor Bona – ha una mission, rappresentata dalla crescita professionale e scientifica dei professionisti e degli operatori sanitari che si formano nell’area Novarese, in particolare medici, biotecnologi e infermieri. Presso i nostri Dipartimenti si svolge una ricerca scientifica e tecnologica di livello significativo, come si evince dai brillanti risultati che pongono la nostra Scuola di Medicina ai primi posti fra gli Atenei italiani. Tutto ciò, oltre a rappresentare una garanzia per una formazione di avanguardia nel settore biomedico, accresce il prestigio del nostro territorio. I contenuti di questo convegno potranno fornire agli studenti e agli operatori sanitari un importante contributo di conoscenze sulle ultime ricerche in tema di diagnosi e terapia dei tumori".

"Questo Congresso – ha proseguito il professor Isidoro – sarà un’occasione unica per condividere le più recenti scoperte sui meccanismi patogenetici e sulle opzioni diagnostiche e terapeutiche in campo oncologico; vedrà riuniti accademici e giovani scienziati provenienti da tutto il mondo, impegnati in ricerche all’avanguardia nel campo degli studi biologici e clinici sui tumori".

Sono numerosi i partner Accademici, molti di questi internazionali, e Istituzionali del territorio novarese che hanno patrocinato e contribuito all’organizzazione di questo evento. Primo fra tutti il Comune di Novara, che ha fatto gli onori di casa mettendo a disposizione gli edifici di grande pregio storico e architettonico, quali la Cupola Antonelliana e il Broletto per gli eventi sociali, e consentito la visita ai luoghi di maggior interesse culturale della città e della provincia. In aggiunta al programma scientifico di alto profilo, i partecipanti al Convegno e i loro accompagnatori potranno infatti gustarsi anche il ricco programma socio-culturale.

Il congresso si rivolge agli scienziati delle Università e Centri di Ricerca Oncologica in Italia e all’estero, ai Medici che operano sul territorio, che dal Convegno possono trarre stimoli per continuare a operare secondo standard sempre più elevati, e anche agli studenti dei corsi di laurea in Medicina, Biotecnologie, Biologia e Farmacia, ce dalle relazioni scientifiche potranno trarre giovamento e spunto per il prosieguo del loro percorso di studi.

Una sessione “Poster and Oral Presentation”, con premi e riconoscimenti, darà voce a giovani ricercatori (dottorandi o dottori di ricerca), che vorranno presentare i risultati delle loro ricerche recenti. A oggi risultano iscritto al Convegno oltre duecento partecipanti, provenienti da Torino, Milano, Varese, Roma, Napoli, Alessandria, Novara e da Francia, Spagna, Tailandia e India. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito ufficiale dell’evento http://www.isidorolab.com/public/index.php/btm2016-focus-on-cancer/

"La città di Novara è onorata di ospitare il simposio internazionale organizzato dall’Università del Piemonte orientale. Si tratta di un’occasione scientifica davvero unica che si tiene per la prima volta a Novara e che consentirà a tutti i medici, biotecnologi e ricercatori di fare il punto sulla trasversalità delle recenti conoscenze acquisite in Oncologia Molecolare e Clinica". Il sindaco Alessandro Canelli, che sarà presente in rappresentanza della città all’apertura dei lavori, plaude l’iniziativa dell’Upo, nella persona del professor Ciro Isidoro,  per l’organizzazione del convegno “Basic to Translational Medicine 2016: focus on Cancer”. "Si tratta – prosegue il sindaco – di un momento importantissimo che darà tra l’altro modo di conferire la dovuta e giusta visibilità all’attività di ricerca in campo oncologico svolta presso la nostra Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, dove da anni operano riconosciute eccellenze nel campo degli studi molecolari e nell’ambito clinico-chirurgico, come ad esempio la professoressa Carmen Mortellaro, il professor Gianluca Gaidano, il dottor Gabriele Panzarasa e la professoressa Paola Savoia, che si confronteranno in questi giorni con relatori di rinomanza mondiale".

L’assessore alla Città della Scienza e della Salute Angelo Sante Bongo rimarca il ruolo "che i pubblici amministratori hanno rispetto alla salute dei cittadini. Nella realtà medico-sanitaria novarese abbiamo da anni vere e proprie punte di diamante che, oltre ad aver dato lustro alla città, sono state anche determinanti nel miglioramento delle cure per i pazienti, molti dei quali arrivano anche da altre zone d’Italia per ricevere un’assistenza efficace e all’avanguardia. Il fatto che a Novara venga organizzato un convegno di così importante respiro costituisce un buon auspicio per il futuro dell’Aou novarese, che nella futura Città della Salute e della Scienza avrà modo e mezzi per potersi esprimere a livelli ancora più alti di quelli dell’eccellenza attuale".