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Controlli straordinari notturni in città

Novara - In questo fine settimana sono stati effettuati servizi straordinari notturni, coordinati dalla Questura di Novara. In campo gli agenti della Squadra Volanti e della Divisione Amministrativa, le pattuglie della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, che hanno concentrato l’attività in zona stazione, con particolare attenzione ad alcuni locali pubblici notturni. I servizi mirati di controllo del territorio hanno consentito l’identificazione di parecchie centinaia di persone: solo negli ultimi giorni  250 persone e 95 autovetture. Capillare l’azione delle pattuglie, che ha interessato i punti nevralgici del centro cittadino nelle fasce orarie notturne. Nel corso di tali mirati servizi, due soggetti sono stati denunciati in stato di libertà per violazione della legge sull’immigrazione e un soggetto per violazione del divieto di ritorno nel comune di Novara.

Nelle prime ore del mattino di sabato, gli agenti delle Volanti hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane italiano, ventenne, residente nel novarese, con diversi precedenti di polizia, che si è reso responsabile del danneggiamento di una Volante, nonché di istigazione a delinquere. L’episodio si è verificato poco dopo le 6.00, in una via del centro, mentre gli agenti erano impegnati in un’attività di controllo, B.M., servendosi di un accendino, ha inciso la scritta “ACAB”, noto acronimo di “All Cops Are Bastard” sul cofano della Volante, dandosi poi alla fuga. Rintracciato immediatamente nelle vicinanze, B.M. aggrediva verbalmente gli agenti e, condotto pressi questi Uffici, veniva peraltro trovato in possesso di un oggetto acuminato, per il quale veniva denunciato anche per il reato di cui all’art. 4 L. 110/75. Nel corso degli adempimenti di rito, peraltro, B.M. si vantava di aver reso pubblica l’azione denigratoria commessa ai danni della pattuglia, mediante pubblicazione di un post sul proprio profilo Facebook, in cui augurava al pubblico di “farsi bastare la droga”. B.M. è stato quindi tratto in arresto per il danneggiamento aggravato della Volante, nonché per istigazione a delinquere, essendo il testo del post pubblicato su FB chiaramente espressione della volontà denigratoria nei confronti della Polizia di Stato e dell’incitamento ad altre persone a compiere condotte analoghe. B.M., in esito al giudizio con rito direttissimo, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla  P.G.