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CONTROLLO POLIZIA LOCALE E ASSA SU ABBANDONO RIFIUTI

Novara - Ennesima pulizia, nella mattinata del 13 settembre, da parte del personale di Assa in via Ploto. L’ispettore ambientale dell’Azienda, sulla base degli elementi riscontrati nei rifiuti trovati fuori dai cassonetti condominiali, ha emesso due verbali per la “non conformità” ossia per il mancato rispetto dell’ordinanza sulla raccolta differenziata. In altre precedenti circostanze, per via Ploto l’Ispettore ambientale aveva potuto emettere verbali per l’abbandono di rifiuti su strada. La situazione è infatti da sempre tenuta costantemente sotto controllo da Assa con verifiche frequenti da parte degli ispettori ambientali, continui interventi di rimozione degli ingombranti e pulizia della via dai rifiuti abusivamente abbandonati. Per la rimozione delle biciclette che, seppure ormai “sezionate”, sono incatenate a pali o recinzioni con lucchetto, Assa interverrà congiuntamente con gli agenti della Polizia municipale. Proprio in questi giorni i responsabili dell’Azienda hanno concordato con l’amministratore del codominio interessato di rimuovere la “batteria” dei cassonetti condominiali sita su strada, trovando la soluzione con il servizio “a sacchi” per ogni famiglia residente per il rifiuto non recuperabile e la plastica e con i contenitori gialli per la carta e posizionando su strada i soli tre contenitori “Biox” condominiali per la raccolta dell’organico e di vetro, alluminio e banda stagnata.Servizio di controllo integrato contro gli abbandoni di rifiuti svolto in collaborazione dagli agenti del Nucleo ambientale della Polizia municipale in collaborazione con gli ispettori ambientali dell’Assa.Un servizio con effetto… immediato, visto che le prime due uscite “in coppia”, avvenute nei giorni scorsi, hanno determinato quattro multe da cinquecento euro ciascuna per abbandono illecito di rifiuti su solo pubblico. L’iniziativa è stata messa in atto sulla base di un nuovo accordo tra Comune e Assa: il rapporto è regolato da una convenzione tra Comando di Polizia municipale, assessorato all’Ambiente e Assa: in presenza di elementi certi rispetto alle responsabilità gli ispettori ambientali emettono un verbale di accertamento e lo trasmettono al Comando di Polizia municipale che provvede ad elevare le sanzioni che, in questi casi, possono andare da un minimo di venticinque euro ad un massimo di cinquecento euro. Sono previste azioni di  monitoraggio e controllo integrato che, quando ci sono gli elementi che lo consentono, permettono all’agente di elevare la sanzione amministrativa sulla base del Dl 152/2006 in materia ambientale. Gli ispettori ambientali Assa hanno il compito di controllare e sensibilizzare al rispetto dei regolamenti comunali in tema di rifiuti, mentre gli agenti della Polizia municipale hanno poteri sanzionatori che derivano dall’applicazione delle leggi e normative vigenti, dalle quali dipende la diversa entità della sanzione. Le sanzioni da cinquecento euro l’una sono state emesse il 6 e 7 settembre per situazioni di abbandono abusivo di rifiuti su suolo pubblico, in via Torelli al Sacro Cuore, in zona Bicocca lungo uno sterrato nei pressi della tangenziale e in via Leonardo da Vinci e in via Bonola a Sant’Agabio. Nei vari punti, tra rifiuti domestici, cassette in legno, sacchi di plastica, ingombranti e materiale cartaceo sono stati trovati elementi che hanno permesso di ricondurre ai responsabili degli abbandoni.

L’8 settembre in corso della Vittoria (zona via Gibellini e strada privata Gilardengo) si è invece risaliti ai responsabili degli abbandoni di rifiuti derivanti da cantiere edile, da qualche tempo divenuti costanti.  Oltre all’avvio della procedura sanzionatoria, ai responsabili è stato intimato di ripulire il sito.

Soddisfatto del risultato raggiunto l’assessore con delega alla Polizia municipale Mario Paganini. <<Il risultato ottenuto – commenta – è il frutto dell’attiva collaborazione tra i soggetti operanti che, grazie alla loro abilità, hanno consentito da un lato di ottenere ottimi risultati, dall’altro prima di reprimere il fenomeno e quindi chiedere il ripristino del danno arrecato. Chi sporca prima pulisce e poi paga>>. 

Secondo il presidente di Assa Giuseppe Policaro il nuovo servizio <<consentirà di perseguire ancor meglio l’obiettivo di tenere pulita la città. Questa forte azione di contrasto al malcostume dell’abbandono dei rifiuti che stiamo mettendo in atto, per essere efficace ha necessariamente bisogno dell’aiuto di tutti i cittadini con comportamenti rispettosi dell’ambiente. Per questo chiediamo la collaborazione di tutti, in quanto la città è pulita non solo per gli interventi di pulizia, ma soprattutto perché i cittadini non sporcano>>.

Dall’inizio dell’attività (agosto 2013) al 31 agosto scorso sono stati 454 (di cui 154 nel 2016) i verbali emessi dagli ispettori ambientali dell’Assa.

217 hanno riguardato il mancato rispetto dell’articolo 8 del Regolamento tecnico smaltimento rifiuti, ossia è stato rilevato l’abbandono di rifiuti su suolo pubblico, 95 il mancato rispetto delle Ordinanze comunali sulla raccolta differenziata, 73 il mancato rispetto dell’Ordinanza comunale su gli orari di esposizione dei rifiuti per il servizio di raccolta su strada, 65 il mancato rispetto del Regolamento tutela e benessere animali (ossia emessi a carico di detentori di cani che, fermati per un controllo, non avevano con sé il kit obbligatorio per la raccolta delle deiezioni canine e ai detentori di cani per non aver correttamente raccolto le deiezioni del cane che conducevano al guinzaglio), 4 il mancato rispetto del Regolamento tutela e benessere animali (ovvero a carico di detentori di cani per l’accesso in modo improprio dei cani a giardini, parchi e aree aperte al pubblico).

Gli ispettori ambientali svolgono anche azione di sensibilizzazione al rispetto dei regolamenti in tema di rifiuti.