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Da Briga a Borgomanero la Route dei giovani

A Boca invece la 55ª Giornata diocesana dell’Amicizia Incontro e preghiera dedicato al volontariato socio-sanitario

Novara - Domenica 3 giugno si terrà a Briga Novarese e a Borgomanero l’edizione 2018 della Route dei giovani della diocesi di Novara. L’incontro è pensato per giovani dai 16 ai 30 anni e sarà l’occasione per approfondire la tematica vocazionale e delle scelte di vita, in vista del Sinodo dei vescovi del prossimo ottobre sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, proseguendo il lavoro avviato con la scorsa edizione. Il programma prevede, dopo l’accoglienza a Briga e l’intervento del vescovo che farà da bussola alla giornata, che i partecipanti si mettano in cammino in gruppi, divisi per fasce d’età, nei quali approfondiranno i diversi ambiti tematici. «In tutto saranno sette - spiega il direttore dell’ufficio di pastorale giovanile della diocesi don Marco Masoni -. In questi mesi un team di lavoro composto da alcuni giovani dei nostri oratori ha preparato delle domande per favorire la discussione sui temi delle relazioni con gli altri (nella coppia e nell’ambito educativo); con Dio (nella Parola e nella preghiera), con il mondo (nel lavoro e nella testimonianza cristiana). Ma anche con se stessi, cercando di comprendere i propri talenti e propri limiti». A fare da filo conduttore, la sottolineatura del titolo di quest’anno: «La vocazione, la chiamata del Signore, è sempre “per” qualcuno. Ce lo ricorda il Papa nel discorso esco alla veglia di preghiera in preparazione della GMG 2019: anzitutto, ha detto, domandatevi “per chi sono io, non solo chi sono io”». Dopo il lavoro dei gruppi della mattina, nel pomeriggio, lungo i corsi Borgomanero saranno allestiti in collaborazione con il Csi, stand con proposte di gioco e sport. Ci sarà anche la possibilità per i partecipanti più grandi di confrontarsi con i responsabili dei diversi settori pastorali della diocesi e per i più giovani (16 – 18 anni) di colloquiare il vescovo. La conclusione sarà alle 17 con la messa in collegiata. Per informazioni su come partecipare è possibile visitare il sito www.giovaninovara.it.

Sabato 2 giugno, a partire dalle 9, si terrà presso il Santuario di Boca la tradizionale Giornata dell’Amicizia della diocesi di Novara. L’appuntamento, arrivato alla 55ª edizione, vede la partecipazione delle associazioni e dei volontari socio-sanitari. «Sarà un momento di festa e preghiera con malati, disabili, famiglie, medici: chi, ogni giorno, affronta la vita con la voglia di viverla e senza farsi sovrastare da essa, indipendentemente dalle condizioni fisiche o psichiche», spiega don Michele Valsesia, collaboratore per la pastorale della salute dell’ufficio per l’evangelizzazione della diocesi di Novara, che organizza l’incontro insieme a Oftal (Opera federativa trasporto ammalati Lourdes collaborano alla giornata l’Amci (Associazione medici cattolici), l’Avo (Associazione volontari ospedalieri), l’Avas (Associazione volontari assistenza sanitaria) e il Cvs (Centro volontari della sofferenza). Tema dell’edizione di quest’anno è “Fate qualsiasi cosa vi dica”, frase tratta dall’episodio delle nozze di Cana del Vangelo di Giovanni, che è anche quella che guida l’intero anno pastorale del Santuario di Lourdes.

Il programma

La Giornata prenderà il via, con l’accoglienza dei partecipanti, alle ore 9.

Alle 10,30 sarà proposta una riflessione guidata da Francesco Balbo e Rosanna Bertoglio, educatori e assistenti spirituali in un centro riabilitativo dei Fatebefratelli.

Seguirà un percorso di riflessioni e testimonianze offerte da diverse associazioni di volontariato, che si concluderanno nella cappella dell’adorazione, in Santuario.

Il pranzo insieme concluderà la mattinata, mentre al centro del pomeriggio la messa presieduta dal vescovo Franco Giulio Brambilla alle 16.

 

A chiudere l’incontro, la processione eucaristica con la benedizione dei malati, nello stile del Santuario di Lourdes.