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DIGITALIZZAZIONE ULTRAVELOCE

NEI PROSSIMI GIORNI LA SIGLA DELL’ACCORDO TRA COMUNE E OPEN FIBER

Novara - Verso una città… smart: Novara rientra tra le prime città italiane non capoluogo (in Piemonte seconda dopo Torino) per attivazione del servizio di digitalizzazione ultraveloce. La Giunta guidata dal sindaco Alessandro Canelli ha infatti approvato uno schema di convenzione con Open Fiber (gruppo Enel) che sarà sottoscritto nei prossimi giorni dal sindaco e dal direttore Network and Operations di Open Fiber Stefano Paggi e che consentirà la realizzazione di una rete in fibra ottica sul territorio cittadino per la diffusione di tecnologie innovative e più efficienti. Il piano di sviluppo predisposto da Open Fiber prevede, infatti, la copertura del cinquanta per cento degli edifici entro luglio 2018 e del settanta per cento entro dicembre 2018: attraverso circa duecentoquaranta chilometri di rete saranno cablate circa trentottomila unità immobiliari dell’intera città. La fibra ottica verrà portata fino a casa dei clienti in modalità fiber to the home (FTTH), in grado di supportare velocità di trasmissione fino a 1 Gbps, sia in download che in upload. Da parte di Open Fiber si tratta di un investimento "di circa diciannove milioni di euro.Un tassello fondamentale – commenta con soddisfazione il sindaco - del piano di sviluppo e di infrastrutturazione della città. Lo schema di convenzione approvato in Giunta e che in tempi brevi porterà alla stipula di un accordo con Open Fiber consentirà a Novara di poter avviare i lavori per posare la fibra ultra veloce prevista dal piano nazionale per la banda ultra larga. Una valore aggiunto a disposizione non soltanto delle famiglie, ma anche e sopratutto di imprese e professionisti: l’Amministrazione ha lavorato in tempi stretti per riuscire a concretizzare al più presto quest’operazione, alla quale seguiranno altre azioni e altri interventi finalizzati a creare le condizioni per attrarre investimenti e lavoro e per rendere la nostra città sempre più innovativa e tecnologicamente avanzata".

L’accordo tra il Comune e Open Fiber consentirà di rendere più snello il processo autorizzativo ed eventualmente riutilizzare, per il passaggio della fibra ottica, le infrastrutture già esistenti nel territorio cittadino (reti di acqua e gas dismesse, infrastrutture elettriche). Questo, oltre a velocizzare i tempi di installazione, consentirà di limitare gli scavi nel suolo pubblico e, quindi, ridurre i disagi per i cittadini e la mobilità veicolare. Open Fiber ha già stipulato, separatamente, con alcuni dei principali operatori nazionali un contratto relativo alla cablatura dei primi dieci Comuni previsti dal suo piano di sviluppo della banda ultralarga. Oltre che la realizzazione, Open Fiber assicurerà, in futuro, anche la gestione e la manutenzione della nuova infrastruttura.