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DIRE, FARE... DONARE

Torna il percorso di formazione promosso da Fondazione Comunità Novarese onlus: 4 momenti dedicati ai temi di rilievo per il Terzo Settore con relatori di eccellenza

NovaraFondazione Comunità Novarese onlus propone DIRE, FARE, DONARE – Un percorso per formare professionalità e competenze del Terzo Settore; percorso strutturato in quattro appuntamenti, indirizzato al non profit, ma non solo. Coprogettazione e Coprogrammazione. Fundraising. Comunicazione. Lasciti solidali. Quattro temi, affrontati da relatori d’eccezione. L’iniziativa ha il patrocinio di UPO – Università Piemonte Orientale, Consiglio Notarile di Novara, Vercelli e Casale Monferrato, Ordine degli Avvocati di Novara, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Novara ed Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Il primo appuntamento è realizzato in collaborazione con CST Centro Servizi per il Territorio Novara e VCO ETS.

L’iniziativa che proponiamo - commenta il Presidente di Fondazione Comunità Novarese onlus, Prof. Davide Maggi - rientra tra gli obiettivi che si propone una Fondazione Comunitaria: contribuire, insieme ad altri enti, allo sviluppo della conoscenza e del ruolo delle organizzazioni del Terzo Settore nella comunità di riferimento. Per provvedere al Bene comune è importante saperlo fare nel modo giusto e con gli strumenti appropriati. Pertanto, abbiamo scelto di riproporre il nostro format “Dire, Fare, Donare” attraverso un percorso che affronta quattro tra gli argomenti più importanti (e anche più dibattuti) per gli enti del Terzo Settore. Le organizzazioni del territorio, partecipando, potranno così trarre informazioni, aggiornamenti e ispirazioni utili alla propria missione, grazie anche all’alto profilo professionale dei relatori proposti. L’adesione al progetto di diversi enti e ordini professionali ci spinge a continuare sulla strada intrapresa, ossia quella della creazione di reti efficaci, per fornire il miglior supporto possibile al vivace e variegato mondo della filantropia che anima il nostro territorio”.

Siamo felici - aggiunge la Dott.ssa Caterina Mandarini, Direttrice del Centro Servizi per il Territorio Novara e VCO ETS – di collaborare a questa importante iniziativa di formazione di FCN e di aver potuto strutturare insieme un incontro su una tematica a cui teniamo davvero moltissimo. La coprogettazione e la coprogrammazione sono, infatti, il presente e, soprattutto, il futuro di un sociale sempre più costruito a più mani. L’amministrazione condivisa non è tanto frutto di una ‘rivendicazione di ruolo’ del Terzo Settore, ma l’espressione di una nuova consapevolezza degli enti locali, su come agire per perseguire l’interesse pubblico. Si sta prendendo coscienza che collaborare conviene, sia per i costi della non collaborazione, sia per i benefici del welfare. Come CST crediamo profondamente nel valore della formazione al Terzo Settore e questo appuntamento con la Fondazione non solo si integra perfettamente con il catalogo formativo che proponiamo ogni anno ma ne fa anche idealmente parte poiché risponde a pieno alle esigenze delle associazioni che, tutti i giorni, si confrontano con i bisogni emergenti della comunità”.

La partecipazione è gratuita con obbligo di prenotazione al link https://forms.gle/xvfCPpBQdpW9YLuJ9

Per informazioni, è possibile contattare gli uffici FCN, chiamando il numero 0321/611781 oppure scrivendo a comunicazione@fondazionenovarese.it

Il programma prevede quattro appuntamenti (tutti dalle 17.00 alle 19.00 nel nuovo Auditorium UNI UPO in via Perrone, 18 a Novara). Nello specifico:

28 febbraio 2024 L’amministrazione condivisa: coprogettazione e coprogrammazione. Come costruire percorsi efficaciCon:  SIMONA ELMO - Esperto Senior in materia di fondi strutturali e di investimento europei e Responsabile Ufficio Politiche giovanili ANCI.  Le amministrazioni comunali stanno vivendo una stagione di sperimentazione rispetto a strategie di sviluppo innovative, che siano in grado di innescare processi di coesione sociale e di crescita sostenibile sui propri territori. Le strategie che, specie nelle aree fragili, stanno producendo cambiamenti resilienti, sono riconducibili a parole chiave quali programmazione dal basso, co-progettazione e co-gestione. Il ricorso agli strumenti collaborativi di partenariato pubblico-privato, agli avvisi «partecipativi», agli strumenti del codice del Terzo Settore sta offrendo straordinarie opportunità ai Comuni per dare attuazione a interventi e strategie che guardino alla valorizzazione sostenibile delle risorse (materiali e immateriali) del territorio. Il partenariato privato è, dunque, protagonista insieme alle amministrazioni comunali, mettendo a disposizione competenze e know-how. Questo consente ai Comuni di introdurre nei propri investimenti paradigmi di innovazione e sostenibilità non solo sociale ed ambientale, ma anche economica, generando nuove opportunità occupazionali e di reddito, e nuovi servizi per la comunità locale. 

E con GIANFRANCO MAROCCHI - Direttore rivista Impresa sociale e vicedirettore di Welforum.it. Negli ultimi anni, le esperienze di coprogrammazione e coprogettazione si sono notevolmente diffuse. Dalle prassi emergono aspetti positivi e possibili criticità, andando così a costituire un sapere “pratico” diffuso di Enti pubblici e Enti di Terzo Settore. Da queste esperienze, possiamo, via via, mettere a fuoco indicazioni su come operare per costruire coprogrammazioni e coprogettazioni migliori, per essere consapevoli delle possibili difficoltà e ipotizzare le conseguenti risposte. Durante l’incontro, si proverà a condividere queste conoscenze per delineare percorsi virtuosi di amministrazione condivisa. Gli speech di Simona Elmo e Gianfranco Marocchi saranno preceduti da un saluto istituzionale del Presidente del Centro Servizi per il Territorio Novara e VCO ETS, Rag.Daniele Giaime.

13 marzo 2024 Fundraising e Neuroscienze – Il successo della raccolta fondi tra empatia e razionalità. Con:  FRANCESCO QUISTELLI – Ceo Atlantis Company, fundraiser, opera nell’area della consulenza strategica per le organizzazioni non profit. Ci sono modi di comunicare e parole efficaci per raccogliere fondi per la propria organizzazione? Quali sono i segreti per lanciare appelli e campagne solidali e per promuovere in maniera trasparente, onesta e potente una causa? Quistelli tenterà di rispondere a queste e altre domande sul funzionamento della mente e della memoria umana, sulla relazione tra fundraising e neuroscienze, su quali possono essere le parole che creano la giusta chimica tra organizzazione e donatore e su come presentarsi nella maniera più corretta per raggiungere i risultati sperati.

27 marzo 2024 Costruire un brand riconoscibile e amato? Nel Terzo Settore, si può. Con: RICCARDO PIRRONE – Creativo per kirweb e SMM di Taffo, formatore per kiracademy e presidente dell’Associazione Nazionale Social Media Manager. Che cos’è il Brand Activism e come funziona? Pirrone illustrerà il nuovo modello di pensiero, comunicazione e lavoro che abita le aziende profit e i brand individuali che si associano, sempre più spesso, a cause sociali per conquistare la fiducia dei consumatori. Il prodotto è ancora importante ma non basta più: le community dei consumatori desiderano aziende che fanno la differenza e abbracciano valori condivisi. Il brand activism può cambiare, quindi, anche le sorti delle organizzazioni del Terzo Settore. E sicuramente, modifica il modo di raccontare e di raccontarsi. Per essere efficace, il messaggio di un’organizzazione deve aprire a una riflessione, far scaturire un’opinione o provocare un sentimento e, quindi, la stessa può far breccia nel cuore dei possibili donatori rendendosi riconoscibile nelle idee ma, soprattutto, nei valori che vuole trasmettere. Ma come fare, tutto questo, dal punto di vista della comunicazione?

11 aprile 2024 Con: STEFANO MALFATTI – Direttore Comunicazione e Raccolta Fondi Istituto Serafico di Assisi. Lascito Solidale – Il futuro del verbo donare. Quali sono i metodi adeguati per approfondire la Cultura dei Lasciti? Come suggerire metodi corretti affinché lo strumento non sia visto con scaramanzia? Malfatti fornirà dati economici e statistici relativi al tema dei lasciti testamentari, in modo da evidenziare come questo strumento, connotato da un grande potenziale in Italia, non sia ancora conosciuto in tutti i suoi aspetti. Così da far comprendere quanto sia fondamentale esplicitare le nostre volontà mentre siamo in vita e altrettanto importante, da parte delle organizzazioni, saper cogliere i profili dei possibili donatori, così da avviare una riflessione utile sull’argomento e sfruttarne le potenzialità. Lo speech di Stefano Malfatti sarà preceduto da brevi interventi di un rappresentante per Consiglio Notarile Novara – Vercelli e Casale Monferrato (Notaio Emanuele Caroselli), Ordine degli Avvocati di Novara (Avv. Andrea Zanetta), Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Novara (Dott. Roberto Santagostino) che affronteranno brevemente, ciascuno, il tema dei lasciti nell’ottica della propria funzione (ruolo delle diverse professionalità, possibilità di intervento, eventuali possibili vizi e problematiche, risvolti fiscali e giudiziari).