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DONATE TRE PIANTE DI IBISCUS IN MEMORIA DI PILOTI NOVARESI

SI TRATTA DEL TEN. PILOTA PIER ANTONIO POGGI E DI ENZIO SGUAZZINI E DEI TRE AVIERI FELICE AGNETTI, VITTORIO LANFALONI E LINO BETTIO

Novara - 11 novembre 1940 – 11 novembre 2020: 80° anniversario della missione segreta “Operazione Cinzano” in cui eroicamente persero la vita i Piloti novaresi Pier Antonio Poggi ed Enzio Sguazzini e i tre Avieri Felice Agnetti, Vittorio Lanfaloni e Lino Bettio. Novara, 11 novembre 2020 Tre piante di Ibiscus per non dimenticare e continuare a tenere vivo il ricordo del Tenente Pilota Pier Antonio Poggi, del S Ten. Enzio Sguazzini e i tre Avieri Felice Agnetti, Vittorio Lanfaloni e Lino Bettio. Mercoledì 11 novembre 2020, alle ore 11.00, la Famiglia Poggi Steffanina ha donato al Comune di Novara tre piante di Ibiscus da posizionare nel "Giardino Pier Antonio Poggi" per onorare la memoria del proprio caro Tenente Pilota Pier Antonio Poggi, in occasione del 80° anniversario dalla prematura scomparsa, a soli 32 anni, durante la Battaglia d'Inghilterra e del S. Ten. Enzio Sguazzini e dei tre Avieri Felice Agnetti, Vittorio Lanfaloni e Lino Bettio. Le tre piante di Ibiscus sono state piantumate dal Giardiniere Antonio Romagnoli alla presenza del nipote Antonio e della nuora Carla Poggi Steffanina. Una donazione analoga è stata fatta dalla Famiglia Poggi Steffanina il 11 novembre 2016 con una quercia sempre nel giardino “Pier Antonio Poggi” e il 11 novembre 2019 con una pianta di Betulla nel giardino del Museo Storico Aldo Rossini dove il Tenente Pilota Pier Antonio Poggi e il suo equipaggio è ricordato con una riproduzione fedele del velivolo Fiat Br. 20 pilotato in quel tragico 11 novembre 1940 in cui persero la vita servendo l'amata Patria. In occasione del 80° anniversario, dopo alcuni anni di ricerche svolte dal nipote Antonio Poggi Steffanina e grazie al preziosissimo supporto dell’Associazione Arma Aeronautica di Pavia e del Presidente Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica Generale di Squadra Aerea Giulio Mainini, le cinque famiglie Poggi Steffanina, Sguazzini, Agnetti, Lanfaloni e Bettio colpite da questa tragedia l’11 novembre 1940 hanno ripreso i contatti e si sono riunite idealmente dialogando telefonicamente e tenendo viva la memoria dei propri eroici Caduti.

LA MISSIONE SEGRETA "OPERAZIONE CINZANO" - La missione segreta denominata “Operazione Cinzano” entrò in azione intorno alle ore 15:00 di lunedì 11 novembre 1940 e vide la partecipazione di una formazione di dieci Fiat BR. 20 M italiani che sganciarono alcune tonnellate di bombe sul porto inglese di Harwich. Il bombardamento di obiettivi militari inglesi rappresentava lo scopo principale del Corpo Aereo Italiano (C.A.I.), la spedizione organizzata dalla Regia Aeronautica quale tardiva partecipazione alla “Battaglia d’Inghilterra”. Il Cav. Uff. Tenente Pilota Pier Antonio Poggi, nato a Novara il 17 ottobre 1908, secondogenito di Fanny Steffanina e del costruttore edile Geom. Ettore Poggi, era un pilota trentaduenne del 43° Stormo. Dottore in Economia e Commercio all’ Università Luigi Bocconi di Milano Bocconi, stimato Commercialista novarese, importante uomo politico sia a livello locale che a livello nazionale, e vice Presidente del Novara Calcio, aveva subito, come molti altri coetanei, il fascino irresistibile del volo e dell’uniforme azzurra (essendo uno dei soci dell’Aero Club di Novara). Il 3 dicembre del 1938 conseguì il Brevetto di Pilota Militare. All’indomani dello scoppio della Guerra diede la propria disponibilità ad esser arruolato come volontario e partì dall’Aeroporto di Cameri il 27 settembre 1940 con destinazione finale Chievres in Belgio. Scomparve l’11 novembre 1940 a trentadue anni durante l’Operazione segreta “Cinzano” sui cieli della Manica ricevendo la medaglia di Bronzo al Valor Militare. Dopo aver superato le prove di ammissione per entrare in Accademia, venne destinato al bombardamento e fu assegnato prima al 7° Stormo Bombardamento di Lonate Pozzolo, e successivamente al 43° Stormo in qualità di Tenente Pilota. Nel giugno del 1940 con l’entrata in guerra dell’Italia, il 43° Stormo BT, che faceva parte della Divisione Aerea Drago, venne impegnato brevemente nella campagna di Francia. Ma il vero battesimo del fuoco attendeva il reparto sul fronte della Manica. Per il CAI erano stati prescelti due stormi da bombardamento, entrambi dotati di BR. 20: il 13° con sede a Piacenza e appunto il 43°, basato a Cameri e formato dai Gruppi 98° e 99°. Il Tenente Pilota Pier Antonio Poggi faceva parte della 242° Squadriglia del 99° Gruppo. L’intero contingente da bombardamento del CAI iniziò il 27 settembre 1940 il volo di trasferimento a tappe verso il Belgio. Lo Stormo del Tenente Poggi, il 43°, era destinato alla base di Chievres (nome in codice “Icaro”).

L’ Operazione “Cinzano” fu l’unica missione diurna

L’11 novembre 1940 venne pianificata un’azione complessa (denominata “Vermuth Cinzano”) che prevedeva la partecipazione del 99° Gruppo. Ad esso fu affidato il compito principale, ossia il bombardamento della base portuale di Harwich, sulla costa orientale dell’Inghilterra. La scorta era affidata ai Fiat CR. 42, mentre i Cant. Z. 1007bis della 172° Squadriglia da Ricognizione Strategica erano destinati ad un’azione diversiva sull’estuario del Tamigi. L’ordine di operazione giunto alla base di Chievres comportò l’utilizzo di dieci BR.20, ne vennero scelti quattro della 242° Squadriglia e sei della 243°. Ognuno dei bombardieri trasportava nella stiva tre bombe da 250 kg. I decolli avvennero regolarmente: la prima pattuglia, nella consueta formazione a cuneo, era formata da quattro bimotori della 242° (il n. 3 che si dispose come gregario da destra era dei novaresi Ten. Pier Antonio Poggi e Ten. Enzio Sguazzini) ed uno della 243°. Alla testa c’era il comandante del 99° Gruppo, Tenente Colonnello Ciccu e alla sua destra il Capitano Volpe comandante della 242° squadriglia. La seconda pattuglia, guidata dal capitano Rubino, decollò subito dopo. In totale furono sganciate, secondo le relazioni operative, più sei tonnellate di bombe. Le pattuglie compirono in pratica due azioni separate e questo spiega in parte, la poca efficacia della scorta. Infatti la prima pattuglia, quella condotta dal comandante di Gruppo, venne attaccata a pochi chilometri dalla costa inglese e fu colpito ed abbattuto il gregario esterno di destra, il “242-3” del Tenente Pier Antonio Poggi e del S. Tenente Enzio Sguazzini che scomparve in mare con tutti i suoi compagni di missione Av. Sc. Lino Bettio da Padova, 1° Av. Vittorio Lanfaloni da Assisi e 1° Av. Felice Agnetti da Casteggio (PV); invece l’aereo del comandante incassò parecchie raffiche di proiettili. Nessun bombardiere della seconda formazione uscì indenne dall’attacco e due vennero abbattuti.