Share |

EMERGENZA CORONA VIRUS: RIMODULAZIONE DEI TRENI REGIONALI

Novara - Il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti, componente del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, informa che da domani, venerdì 13 marzo, è prevista una rimodulazione dei treni regionali a tutela delle tratte e delle fasce orarie più utilizzate da chi si deve spostare per necessità lavorative. "La decisione, assolutamente condivisibile, vista l’emergenza che il Piemonte sta vivendo in questi giorni, e che stata consequenziale alla verifica delle attuali condizioni di richiesta del servizio - spiega il presidente - è stata concordata dall’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi e dal vicepresidente dell’Agenzia della mobilità piemontese insieme con Trenitalia e Gtt, azienda chegestisce il trasporto extraurbano nelle province di Torino, Alessandria, Asti e Cuneo. Questi soggetti hannocostituito la Mobility Emergency Unit per poter valutare congiuntamente eventuali nuove variazioni o riduzioni del servizio. Nel concreto – prosegue il presidente - i treni regionali veloci della linea Torino-Milano viene mantenuto un treno ogni ora e sono sospesi i treni di rinforzo e i primi treni da Torino del mattino e gli ultimi treni della notte. Sulla tratta Torino-Cuneo sono sospesi il primo treno da Cuneo e l’ultimo da Torino. Sulla linea Torino-Alessandria-Genova sono soppressi i prolungamenti e i treni di rinforzo istituiti in dicembre tra la Liguria e il Basso Piemonte. È infine prevista la circolazione con otto carrozze, anziché le attuali undici, per tutti i treni regionali veloci Torino-Milano".

Il dettaglio delle modifiche sarà consultabile, oltre che nelle stazioni e le biglietterie automatiche, sul sito Trenitalia (www.trenitalia.it) edell’Agenzia della mobilità piemontese (www.mtm.torino.it). Sarà data comunicazione tramite annunci vocali.

"Attraverso queste variazioni, alle quali potrebbero aggiungersene altre se l’evoluzione della situazione lo richiedesse – conclude il presidente – si pensa di tutelare al meglio sia i lavoratori delle Ferrovie, sia anche tutte quelle persone che devono utilizzare i treni per motivi di lavoro".