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FCN DONA: 15 progetti e uno stanziamento di 316.000 euro

I temi “caldi” dove le richieste sono più numerose? Il tempo libero “senza barriere” e la “cultura inclusiva” per le persone con disabilità oltre all’assistenza socioassistenziale e sociosanitaria per le categorie fragili

Novara - Sono 15 i progetti ritenuti meritevoli di contributo da parte della Fondazione Comunità Novarese Onlus per questa prima parte del 2019 e che hanno superato le selezioni dei Bandi FCN 2019 (Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale, Per una Cultura Inclusiva, Tempo libero senza barriere, SOS Donna, Contrasto alla povertà e sostegno all’inclusione attiva, Interventi in ambito socio-assistenziale e socio-sanitario) indetti dall’ente a inizio anno e sostenuti con risorse territoriali di Fondazione Cariplo.

Tutti i Bandi sono “Bandi aperti”, con scadenza annuale ma senza ulteriori termini di presentazione delle proposte. Questa scelta per aiutare le organizzazioni nella presentazione delle idee non restringendo il campo in termini di scadenze e affiancare l’organizzazione in tutto il percorso progettuale.

Tre progetti sono quelli approvati per il Bando relativo alla “Tutela del patrimonio storico artistico  e culturale” che andranno ad incidere sui Comuni di Granozzo con Monticello, Arona (Dagnente) e  Vicolungo, uno quello dedicato alla “Cultura Inclusiva” che rafforzerà il percorso di accessibilità già cominciato sul Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi, ben quattro quelli presentati dalle organizzazioni sul bando “Tempo libero senza barriere” che consentono alle persone con disabilità di godere di un tempo libero organizzato ma legato allo svago e alle relazioni spontanee e di soggiorni conditi da esperienze uniche che possano incidere sullo sviluppo del sé e del rapporto con l’Altro. Uno il progetto che sarà sostenuto sul Bando “SOS Donna” incentrato sul potenziamento del Centro Antiviolenza di Novara, due quelli presentati a “Contrasto della povertà e a sostegno dell’inclusione attiva” incentrati sul concetto di housing sociale e quattro i progetti in ambito Socioassistenziale e Sociosanitario.

“La metodologia dei Bandi aperti – spiega il Presidente Fondazione Comunità Novarese Onlus Dott. Cesare Ponti– ci consente di seguire in modo più efficace le organizzazioni che si candidano e il risultato è quello di accogliere più proposte complete che si sposano perfettamente con la mission della nostra Fondazione. Poter, oggi, condividere con la cittadinanza ben 15 nuovi progetti è una soddisfazione perché conferma non solo le preziose competenze che il Terzo Settore del nostro territorio possiede ma anche la buona volontà di tante organizzazioni che si impegnano per migliorare la qualità di vita di tutta la comunità. Lo stanziamento importante di 316.000 euro conferma anche la bontà dei progetti che prenderanno il via a breve e per cui ci porremo, costantemente, al fianco delle organizzazioni”. 

BANDO 1/2019 Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale – Disponibilità 200.000 euro

Parrocchia Maria Vergine Assunta – Granozzo con Monticello - Oratorio di San Rocco: restauro e risanamento conservativo affresco/decorazioni interne e rifacimento zoccolatura - La cappella, molto antica, risalente forse al XIV secolo e situata nel centro del paese, fu ampliata nel 1617 e nel 1662 quando si completarono la facciata e la piccola torre campanaria. L’edificio è costituito da un’unica aula di forma rettangolare, con un coro di forma quadrata. Due finestrelle in facciata permettono di scorgere, all’interno, i pregevoli affreschi, risalenti al XV e al XVI secolo. Il primo rappresenta la Vergine recante tra le braccia il Bambino Gesù; il secondo la Madonna del Latte. Sebbene, all’esterno, l’edificio appaia in buono stato (anche grazie all'applicazione massiccia di intonaco) l’interno soffre una situazione di profondo degrado con danni alle decorazioni dell'arcone trionfale. Obiettivo del progetto è intervenire sulla zoccolatura della facciata, restaurare le decorazioni della zona del campanile e intervenire sull’affresco del XV secolo. Costo progetto: 16.000 euro; contributo stanziato 8.000 euro.

Parrocchia San Giovanni Battista – Dagnente (Arona) - Le prime notizie certe risalgono al 1567 e alla visita pastorale compiuta da san Carlo, che la trova in uno stato di miseria. In realtà, la sua collocazione, lascia intuire origini longobarde. Tra il 1715 e il 1719, i lasciti di alcuni benefattori e il lavoro dei fedeli rendono possibile l’ampliamento della vecchia cappella. Più di un secolo dopo, nel 1840, vengono appaltati i lavori per l’ulteriore ampliamento delle navate e la costruzione di una nuova volta. Anche il vecchio campanile viene sostituito. Il sagrato viene, invece, realizzato tra il 1917 e il 1918. Scopo del progetto è completare un primo lotto di restauri dell’apparato decorativo interno (presbiterio e cupola), risalente al 1932 e realizzato da Morgari. Lo stato di conservazione delle decorazioni oggetto di intervento è discreto, anche se sono presenti macchie di umidità sulle volte causate da perdite della copertura e diverse crepe. Anche i colori appaiono piuttosto opacizzati. Costo progetto: 38.000 euro; contributo stanziato 19.000 euro.

Parrocchia Natività di Maria e SS Martino e Giorgio – Vicolungo - Restauro dell’Oratorio di San Rocco e Santa Caterina - L'Oratorio di Santa Caterina e San Rocco è ubicato nel cuore più antico di Vicolungo, in piazza Mazzini, di fronte alla chiesa parrocchiale e di fianco al Municipio. Risalente al XVII secolo, l'edificio, a una sola aula, presenta una facciata in stile neoclassico, con porticato racchiuso da una cancellata e, nella fascia centrale, un dipinto raffigurante l’Adorazione dell’Eucaristia con angeli e, ai lati, in posizione simmetrica, due nicchie con le statue di Santa Caterina e di San Rocco. L'interno è ampio, con due altari laterali racchiusi in grosse nicchie con volte parzialmente affrescate e tele dipinte mentre il presbiterio presenta l’altare principale e un piccolo coro con volte affrescate da motivi ornamentali e scranni lignei. Al centro dell’abside, in una nicchia, la statua di Santa Caterina. Un tempo affidato alle cure di una Confraternita omonima, ormai non più attiva, l’Oratorio conserva un posto speciale nella devozione della comunità locale, che, ogni 16 agosto, partecipa alla processione. Scopo del progetto è porre rimedio alla situazione di degrado evidente sull'intera struttura esterna dovuta al cattivo stato in cui versava la copertura. Costo del progetto: 97.000 euro; contributo stanziato 30.000 euro.

BANDO 2/2019 Per una cultura inclusiva – Disponibilità 100.000 euro

Associazione Ri-Nascita Novara - Percorso Multisensoriale: innovazione e accessibilità per un'esperienza di visita al Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi - L'Associazione è stata promotrice di una prima edizione del progetto, finalizzato alla realizzazione di un nuovo allestimento al primo piano del Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi, che ne consentisse la visita in autonomia anche ai portatori di disabilità visive e uditive, ma che, permettendo di toccare, annusare e sentire, oltre che vedere, desse la possibilità a tutti i fruitori di vivere un’esperienza diversa e coinvolgente. Considerati gli ottimi risultati raggiunti, scopo del nuovo progetto è quello di ottimizzare il percorso già realizzato al primo piano (attraverso la creazione di un microambiente climatico e l'introduzione di un sistema Loges, studiato per fornire informazioni tramite pavimentazione a rilievo) e di estenderne le caratteristiche anche al piano terra del Museo con l'introduzione di box olfattivi, cartoline tattili, postazione video accessibile anche in LIS (Lingua Italiana dei Segni) e guide informative scaricabili tramite QR Code e tecnologia NFC. Un secondo obiettivo del progetto è quello di dare continuità al processo attivato, creando figure professionali in grado di interagire con i soggetti portatori di disabilità e garantire loro una migliore esperienza di visita. Costo: 22.000 euro; contributo stanziato 11.000 euro.

BANDO 4/2019 - Tempo libero senza barriere – Disponibilità 75.000 euro

Anffas Onlus Novara - Il Paese delle vacanze - Anffas Onlus Novara, Anffas Onlus Borgomanero e Anffas Onlus Valsesia hanno costituito un coordinamento tecnico finalizzato a creare sinergie operative e progettuali con l’obiettivo di rendere più efficaci i servizi offerti alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Una delle attività con un numero sempre crescente di beneficiari è quella del tempo libero e dei soggiorni al di fuori delle strutture educative e terapeutiche. Il progetto presentato si propone di cambiare l'idea della vacanza tradizionale, non più presso le strutture ricettive già conosciute e utilizzate in questi anni, bensì differenziando l’offerta anche attivando una rete sul territorio con associazioni (CAI, strutture turistiche, gruppi di volontariato…). L’obiettivo è calibrare l’offerta dei soggiorni sulle esigenze delle persone e costituire piccoli gruppi, con persone provenienti dalle tre Anffas scelte in base alla condivisione dei bisogni. Le minivacanze si terrebbero da giugno 2019 a maggio 2020. I fruitori del servizio sono 126 persone con disabilità seguite dalle tre Anffas. Costo: 87.746,11 euro; contributo stanziato: 30.000 euro.

Angsa Novara - Vercelli Onlus - DisAbilità, tempo libero e sollievo - I genitori di un bambino con autismo (o disabilità in genere) si trovano ad affrontare periodi di stress superiori a quelli di genitori di bambini normodotati. Dopo i 14 anni i ragazzi sono difficilmente inseribili in attività extrascolastiche private e quelle pubbliche e semipubbliche, nei fine settimana, sono praticamente inesistenti. In questo contesto nasce il progetto: per offrire una proposta che tenga conto dei piani terapeutici individualizzati. Per gli utenti gravi e ad alto funzionamento la struttura individuata è la Casa Vacanze Anna e Giuliana Boroli Drago, ad Armeno, messa a disposizione da Fondazione De Agostini, per gli utenti gravissimi Angsa propone soggiorni brevi presso le strutture di Druogno o Premia. I soggiorni "fuori casa" rappresentano sia l'opportunità per acquisire competenze di autonomia lontani da contesti noti, sia un periodo di sollievo per le famiglie. Il progetto (da giugno 2019 a maggio 2020) coinvolgerà 20/25 utenti. Costo: 24.633,40 euro; contributo stanziato 12.000 euro.

Orizzonti Onlus Invorio - Vuoi uscire con me? Vol. 2 - L’Associazione opera nell’ambito della disabilità intellettiva promuovendo l’integrazione e l’inclusione soprattutto in ambito scolastico. Il progetto (seconda edizione) affronta due problematiche: la difficoltà delle persone con disabilità di vivere il tempo non strutturato (al di fuori di contesti precisi come centri diurni, scuola ecc.) e l’esclusione dal gruppo di pari. Diventa, pertanto, fondamentale creare occasioni inclusive che agevolino la creazione di un tessuto sociale di appartenenza. Il progetto prevede: A) brevi soggiorni per persone con disabilità calibrati in base alle esigenze B) ricerca e formazione di volontari C) attività di gruppo per il tempo libero; D) attività sportive inclusive e adattate a bisogni particolari. Ha durata di un anno (da luglio 2019 a giugno 2020). Tutte le attività si svolgeranno nei week end e in orari pomeridiani o serali, con lo scopo di attivare proposte di tempo libero che coinvolgano la dimensione della vita legata allo svago e alle relazioni spontanee tra le persone con disabilità, i volontari e il contesto. Costo: 60.208,00 euro; contributo stanziato: 30.0o0 euro.

Emisferi musicali APS Borgomanero - Musica in vetta - Campus Emisferi Musicali 2019 - Dal 2012, Emisferi Musicali APS si propone di favorire l’integrazione e l’inclusione delle persone fragili e portatrici di handicap usando il linguaggio della musica e, in particolare, la metodologia della Musico Terapia Orchestrale (MTO) che permette di sviluppare le capacità relazionali di ognuno e apprendere gli elementi di base del linguaggio musicale, partecipando ad attività orchestrali, al fianco di persone normodotate. Particolarmente funzionali a questo scopo sono i campus estivi: settimane intensive di musica e relazione. Forte dei risultati di due campus a bordo di un brigantino, condotto da un equipaggio della Marina Militare, che ha permesso la nascita di veri e propri team capaci di assolvere a tutte le mansioni necessarie alla navigazione, l’Associazione intende proporre a quanti non abbiano potuto godere di questa possibilità, l’opportunità di integrare metodologie della MTO e terapia esperienziale a contatto con la natura in una località di montagna della Valle D'Aosta, potendo contare sulla collaborazione con l’Associazione Camici & Pigiami onlus, promotrice di una metodologia chiamata Terapia dell'Avventura. Il progetto si articola in tre fasi: 1) PRE-CAMPUS: incontri di preparazione alle attività comprese l’organizzazione e gestione di eventi di raccolta fondi, la formazione sulla sicurezza, attività formative e informative, pedagogiche e terapeutiche; 2) CAMPUS: attività che prevedono sviluppo della capacità di cura di sé, dell'altro, dell'ambiente; 3) POST-CAMPUS: incontri di rielaborazione e condivisione delle attività di Campus. Costo: 28.000 euro; contributo stanziato 14.000 euro.

BANDO 5/2019 SOS Donna – Disponibilità 100.000 euro

Associazione Liberazione e speranza onlus Novara - Sos Cav Novara - Liberazione e Speranza opera a Novara dal 2000 per contrastare la tratta delle donne e, dal 2010, anche per assistere le donne vittime di violenza. L’associazione gestisce il Centro Antiviolenza di Novara per accogliere le donne vittime di violenza di genere e garantire loro una rete di sostegno, cura e accompagnamento verso un percorso di autonomia economica e sociale. Il CAV ha ricevuto un primo finanziamento dal progetto ALBA, sostenuto dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il potenziamento dei centri antiviolenza. Grazie a questo contributo, è stato possibile implementare le attività del CAV a Novara e garantire l’apertura settimanale con un'operatrice part time. Oggi il progetto ALBA è in via di conclusione e con esso anche le risorse a disposizione. L’Associazione garantisce la copertura al di fuori degli orari dello sportello, con proprie risorse e operatrici attraverso la reperibilità H24, 7 giorni su 7. Volendo mantenere il servizio con gli standard iniziali e con la copertura H24 per un anno, il progetto chiede un contributo volto a garantire il sostegno psicologico alle donne vittime; il servizio di mediazione interculturale; la supervisione metodologica; il supporto psicologico alle stesse operatrici del CAV; l’attivazione di un gruppo di mutuo aiuto. Costo: 60.000 euro; contributo stanziato: 30.000 euro.

BANDO 6/2019 - Contrasto alla povertà e sostegno all’inclusione attiva - Disponibilità 80.000 euro.

Cooperativa Gerico Novara - Il progetto interessa il polo di Via Ansaldi a Novara, nato con lo scopo di far emergere una nuova visione del sociale mediante la realizzazione di 17 unità abitative autonome con spazi comuni tra cui sala mensa, lavanderia, locali per ricreazione. Il polo è inserito in un parco di 7000 mq, adiacente agli immobili adibiti ad housing sociale dove è stato realizzato un orto biologico sociale. L’obiettivo è coinvolgere cittadini e ospiti della struttura nella cura dell’area verde, mettendo a disposizione di tutti i prodotti dell’orto. La struttura vuole essere non solo la risposta ad un problema abitativo, ma divenire un nuovo polo della città dedicato all’inclusione sociale, all’incontro e alla sperimentazione di nuovi percorsi. L’intero polo è gestito dalla Cooperativa Emmaus mentre la Cooperativa Gerico, quale capofila, è responsabile della ristrutturazione. Il progetto si concentra sulla realizzazione della cucina nell’area comune e sull'arredo del piano rialzato per la zona di accoglienza e sala ristorazione. Costo: 63.250 euro; contibuto stanziato: 30.000 euro.

Cooperativa Vedogiovane Borgomanero - Rincasando – Buone Case per ottimi inquilini - Vedogiovane nasce nel 1988 per realizzare interventi ed erogare servizi per giovani e per l’infanzia, ma anche a beneficio di disabili, famiglie in difficoltà e anziani in situazione di disagio. Il metodo principale è l’animazione culturale e sociale. L’iniziativa proposta può contare sulla collaborazione della Fondazione Scalabrini di Como che da anni porta avanti il servizio sui suoi territori. In questo caso, il progetto interessa il territorio di Arona, Borgomanero e dei comuni limitrofi dove, negli ultimi anni, si è registrato un peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie. L’obiettivo è supportare i nuclei famigliari nel superamento della fase critica, risolvendo il problema abitativo e aiutandoli a ritrovare l'indipendenza economica nel breve-medio periodo. La fruizione del servizio prevede un iter di selezione e i contratti di locazione sono intestati a Vedogiovane che stipula "patti di accoglienza" con le famiglie. La durata del "patto" va da un minimo di 12 a un massimo di 18 mesi. Il servizio include altre attività: accompagnamento nella gestione del bilancio famigliare; attività aggregative; reinserimento lavorativo; ricerca di nuova abitazione. L'iniziativa è attiva sul territorio da due anni; questo è il terzo e ultimo anno di start-up. La sfida successiva è mettere il servizio a sistema in modo da garantirne la continuità. Costo: 60.000 euro; contributo stanziato: 30.000 euro.

BANDO 7/2019 - Interventi in ambito socioassistenziale e sociosanitario - Disponibilità 190.000 euro

Associazione Rest – Art Novara - Orchestra di periferia - L’Associazione ha come finalità la divulgazione della cultura nelle sue diverse forme espressive, in particolare la cultura musicale come occasione di crescita, confronto, inclusione. Il progetto è la continuazione di “Il Mondo è qui” avviato nel 2017, grazie al sostegno del bando nazionale SIAE S’Illumina. Per sostenere l’orchestra di periferia e altre iniziative di natura socioassistenziale è nato il fondo erogativo "Novara Jazz per il sociale". La proposta vuole creare un’orchestra composta da 15/30 persone, in prevalenza richiedenti asilo, migranti, giovani fragili che siano musicisti, appassionati o anche privi di competenze musicali su cui puntare per rafforzare autostima e capacità relazionali. Il progetto riparte dal coinvolgimento del nucleo originario di musicisti, con l'ingaggio di nuovi ed è realizzato da Rest-Art che opera come ente capofila; Cooperativa sociale Aurive, responsabile del tutoraggio, selezione e monitoraggio; Associazione Ri-Nascita, impegnata nelle attività di promozione, coinvolgimento delle scuole e reclutamento di giovani. La durata andrà da luglio 2019 a settembre 2020. Il progetto coinvolgerà giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Le novità di questa edizione: la figura del tutor coinvolto non solo nella selezione dei partecipanti, ma anche nel percorso di accompagnamento; il servizio We4Job messo a disposizione dei beneficiari e attivo presso ITI Omar di Novara. Costo del progetto: 60.000 euro; contributo stanziato: 30.000 euro.

AISM sezione provinciale di Novara - Attività fisica adattata e sclerosi multipla - A.I.S.M Onlus è presente a Novara dal 1986 e conta circa 150 iscritti. Propone diversi servizi: supporto psicologico (fino a sei incontri gratuiti), trasporto attrezzato (20/25 servizi a settimana), sostegno all’autonomia della persona, attività informative sul territorio, ginnastica dolce, corso Photolangage, corso di Tai Chi, e corso AFA (Attività Fisica Adattata). Proprio quest'ultima attività è oggetto di richiesta di contributo alla Fondazione. Il corso di attività in acqua viene svolto da settembre a maggio e conta mediamente 30 iscritti. Dal 2019/2020 s’intende raddoppiare il corso, creando la possibilità di frequentare presso una piscina di Dormelletto, oltre che a Novara. A Dormelletto verrà riutilizzato il sollevatore, già acquistato grazie a precedente contributo FCN, attualmente in uso allo Sporting Novara. Costo del progetto: 18.000 euro; contributo stanziato 9.000 euro.

CRI Comitato di Novara - Centro di Formazione e Centro di Ascolto "Anche Tu ci stai a Cuore" - C.R.I. Novara ha la necessità di creare un nuovo polo formativo e di assistenza alle persone in difficoltà socioeconomica. Attualmente la C.R.I. gestisce uno sportello, aperto una sola volta la settimana, che conta un centinaio di accessi all’anno di persone che chiedono un contributo per il pagamento di utenze e/o necessità alimentari. Sul piano della formazione/prevenzione, CRI Novara svolge numerosi corsi, due tipologie su tutte: disostruzione pediatrica e utilizzo del defibrillatore, che richiamano circa 500 persone l'anno. Anche in questo caso gli spazi disponibili non consentono un’organizzazione efficiente. Da qui il progetto di risistemare gli spazi, riutilizzandone una parte come Centro Formativo e Centro assistenziale. Ciò consentirà l’apertura dello sportello due volte la settimana, e l’organizzazione di corsi per 300 persone in più l’anno. Costo del progetto: 43.000 euro; contributo stanziato: 20.000 euro.

Comune di Arona - Una casa per il Dopo di Noi - Il progetto nasce con lo scopo di affrontare la problematica del distacco delle persone disabili dalle famiglie di origine. Il Comune ha deciso di realizzare una Comunità di tipo familiare che ospiterà al massimo sei ospiti portatori di disabilità intellettiva medio/grave. La finalità del progetto è quella di garantire uno spazio abitativo con un discreto livello di autonomia che stimoli la partecipazione alla vita "familiare" e l’assunzione di responsabilità inerenti l’acquisizione di un ruolo all'interno dell’abitazione e della socialità. Sarà coinvolto anche il Comitato “Pro Casa Alloggio di Arona”. Costo del progetto: 26.000 euro; contributo stanziato: 13.000 euro.