FERRARI E ZAGHROUK INCONTRANO IL CONSOLE DEL MAROCCO

Novara - Sabato 13 maggio, in tarda mattinata, Augusto Ferrari, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, ha incontrato il Console del Marocco presso la Pinetina di Casa Alessia di via Cervina, a Novara. L’occasione è stata resa possibile dalla giornata straordinaria annuale in cui gli uffici del Consolato, che normalmente hanno sede a Torino, si trasferiscono in Capoluogo di Provincia del Piemonte. Dopo Biella ed Alessandria, questo sabato è toccato a Novara: presso la Pinetina di Casa Alessia di Via Cervina, l’Associazione della Comunità Marocchina per l’Integrazione e la Solidarietà, attiva ormai in città da più di vent’anni, si è fatta carico di curare (in modo ottimale) l’aspetto logistico, comunicativo ed organizzativo. Per tutto il giorno, i cittadini marocchini hanno potuto usufruire di ben ventuno servizi presso il capoluogo della Provincia di Novara, anziché doversi recare a Torino durante la settimana. L’iniziativa si è trasformata anche in un bellissimo momento di ritrovo, ricordo ed aggregazione per la più grande comunità straniera della città di Novara che, ormai giunta alla terza generazione, svolge un ruolo non di secondo piano nell’economia, nell’inclusione e nella vita del comune.

Augusto Ferrari ha voluto sottolineare “l’importanza di essere una comunità attiva che si organizza ed adopera per il futuro dei nostri figli. Poco fa conversavo con un ragazzo di 26 anni, arrivato una quindicina di anni fa che adesso fa l’insegnante di meccanica delle scuole superiori. Le istituzioni non possono negare, né guardare altrove, ma devono cogliere una delle sfide maggiori del prossimo decennio: quella dell’interculturalità. Lo devono fare anche insieme ai protagonisti di questa trasformazione epocale. Complimenti all’Associazione Marocchina e al coordinamento Gentes per l’organizzazione di questa importante giornata”

L’Assessore è stato accompagnato, durante l’incontro, da Mouna Zaghrouk, coordinamento Gentes e referente Nuovi Italiani di Agorà Sociale, che ha commentato così l’iniziativa: “La giornata di sabato per la comunità marocchina è stato molto importante: non solo per la visita istituzionale del Console, che ancora una volta, ha mostrato vicinanza ed ascolto verso i proprio compatrioti, ma anche per risolvere tanti piccole questioni burocratiche per le quali le famiglie sarebbero dovute andare a Torino. Con il Console, abbiamo iniziato a ragionare su eventuali progetti di cooperazione tra le comunità marocchina ed italiana che può possono permettere l’inclusione sociale e lavorativa di un numero consistenti di persone”.

Le attività del tavolo Nuovi Italiani di Agorà Sociale continueranno a Giugno con un incontro di presentazione di un progetto di centro ricreativo per le seconde generazioni proposto dal coordinamento Gentes.