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Furti ai danni di persone anziane

Novara - Lo scorso 15 maggio in località Casalgiate, alle ore 8.40, un uomo, italiano, circa 30-35 anni, robusto, altezza 170 cm, spacciandosi per un tecnico dell’acquedotto, si è introdotto presso due abitazioni, rispettivamente di una donna del ‘35 e di un uomo del  28 e dopo aver diffuso nell’aria una sostanza presumibilmente urticante con ciò confondendo i malcapitati, ha raggirato i due come segue. Ed invero, spaventandoli con l’assunto che un’infiltrazione di mercurio nelle condotte idriche avrebbe deteriorato preziosi e denaro presenti in casa, avrebbe indotto prima la donna ed in seguito l’anziano a tirar fuori i loro averi, per poi derubarli. In entrambi i casi, il reo avrebbe insistito nella sua condotta nonostante i due malcapitati avessero invano di mandarlo via di casa, tanto da spintonare a terra l’anziano che aveva cercato di opporre resistenza. Sempre più spesso si assiste ad episodi di tal genere, difficilmente intercettabili e determinati dall’eccesso di buona fede da parte delle vittime.

Oltre la metodica indicata, si rappresentano le più frequenti azioni criminali rivolte agli anziani:

1)      Furto con destrezza, soprattutto all’uscita di mercati, sportelli postali o bancari, supermercati, ecc. attuati come segue: una o più persone versano del liquido (vernice o acqua) sul capo o spalle del malcapitato, avvertendolo da dietro di fare attenzione al gocciare di qualcosa dall’alto. La vittima viene poi avvicinata con la scusa di aiutarlo nel pulire il liquido dagli abiti e nell’azione viene derubato del portafogli o borsa;

2)      Furto con destrezza ai danni di soggetti anziani che avvicinati da un estraneo all’uscita da banche o istituti dove poco prima effettuavano un prelievo in denaro, vengono derubati. La tecnica, semplice ed assurda per efficacia, è quella di spacciarsi per amici di parenti o del malcapitato, fingere di telefonare a costoro per confermare di essere in presenza di sua madre o suo padre, e chiedere di consegnare delle somme da quel parente dovute. Gli anziani colpiti, per eccesso nella buona fede, procedono alla consegna del denaro senza nemmeno sincerarsi prima di chiamare il parente che, a detta del ladro, dovrebbe del denaro;

3)      Furto commesso da soggetto che si spaccia per operatore di aziende od enti pubblici (nettezza urbana, acqua pubblica, poste, ecc.) con le modalità sopra descritte.

Nonostante gli sforzi ed i risultati conseguiti in questi giorni dalle Forze dell’Ordine, la prevenzione e la prudenza da parte di ogni cittadino risulta fondamentale, soprattutto per le categorie più deboli quali gli anziani.

A questi l’invito a prestare la massima attenzione alle dinamiche sopra descritte, e ad adottare semplici regole prudenziali quali quelle di:

1) non aprire agli estranei senza la presenza di un vicino conosciuto;

2) non effettuare prelievi di ingenti somme di denaro senza la presenza di un parente, amico, conoscente;

3) diffidare della chiamata o citofonata di presunti operatori di gestori di pubblici servizi, soprattutto se soli in casa;

4) prestare attenzione alla presenza di persone sospette, che sembrano seguirci o essere inspiegabilmente vicino casa o nelle pertinenze della stessa.

In ogni caso allertare prontamente 113 e 112.