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Giovani di Forza Italia in campo contro discariche e incivili

Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Francesca Riga (responsabile Giovani Forza Italia): "E' fuori dubbio che il Comune deve provvedere con ogni risorsa disponibile all'effettuazione di un servizio essenziale come quello della raccolta dei rifiuti per il mantenimento dell'igiene urbana, ma è altrettanto vero che anche ogni singolo cittadino ha dei precisi doveri in materia. Se sono molti i cittadini ad avere già un comportamento corretto, è sufficiente la scorrettezza e l'inciviltà di pochi per mettere in difficoltà il servizio svolto dal Comune, per rendere Novara una città poco decorosa dal punto di vista ambientale e per sabotare l'igiene urbana, con le conseguenze che ne derivano. La pulizia e il decoro della nostra città è senza dubbio uno dei principali obiettivi del movimento giovanile (e non solo) di Forza Italia (Novara), che ancora una volta ha richiamato l'attenzione di tutti sulle modalità di conferimento dei rifiuti, sulla loro differenziazione, sull'utilizzo dei servizi gratuiti disponibili e sulle conseguenze che un comportamento non idoneo può causare a tutti. Questa mattina per diversi punti del centro città è proseguita la campagna di sensibilizzazione che il movimento ha lanciato sul territorio novarese da diverse settimane, i ragazzi si sono recati in alcuni punti della città per iniziare a pulirla (come gesto simbolico), ma quando si sono recati a Sant’Agabio (dietro la stazione) alcuni di loro hanno notato che un uomo in divisa scendeva dall’auto (di servizio) per depositare proprio un sacco di spazzatura sul marciapiede proprio a circa 8 metri di distanza dal luogo in cui i ragazzi stavano raccogliendo ogni sorta di rifiuti (abbandonati incondizionatamente). Sconcertati e sorpresi si sono avvicinati alla persona interessata ponendo delle domande precise al riguardo del suo modus operandis del momento, non mancando mai di rispetto alla divisa ma facendo notare in primis quale valore avesse la sua ufficialità istituzionale in un atteggiamento non esemplare. La persona dopo aver farfugliato alcune parole, articolando risposte con la consapevolezza del gesto riprovevole, a sua discolpa ha esclamato che non poteva mica portarla in giro nella sua auto visto che non si trattava di materiale di sua proprietà. Dopo il rimprovero dei ragazzi è ritornato sui suoi passi recuperando il rifiuto. Il gesto, anche se è arrivato in ritardo è stato apprezzato. A volte basta un poco di buona volontà per dare il buon esempio e non è mai troppo tardi. Vorrei infine ringraziare gli amici di Anpana Novara - conclude Riga - per l'impegno e la passione che ogni giorno mettono per il bene degli animali e per i loro diritti"