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Giovani di Forza Italia impegnati contro l'inciviltà al Parco del Ticino

Novara - Forza Italia Giovani Novara puliscono il parco Ticino. Ancora una domenica di decoro per l'area verde di Novara, questa volta i militanti di Forza Italia a lavoro per le vie verdi del parco del Ticino Piemontese vessato da erbacce, rifiuti e incuria diffusa. I ragazzi hanno dimostrato ancora una volta che i cittadini, rimboccandosi le maniche, possono rendere più accogliente il territorio in cui vivono. «Dobbiamo capire che il territorio in cui viviamo è il “nostro” - commenta Francesca Riga, portavoce del movimento - e che se vogliamo renderlo più accogliente non possiamo limitarci a dire che la manutenzione spetta al Comune». Parti del parco erano stati trasformati in una discarica per rifiuti speciali e pericolosi. Nel parco sono stati trovati demolizioni edili, pilastri di cemento armato, gomme, materiali plastici, rifiuti ferrosi, pneumatici, traversine ferroviarie, vetro e filtri per autovetture. Tra i rifiuti anche un paio di siringhe, aspetto che desta qualche preoccupazione in una zona tanto tranquilla.

“L'operazione di servizio - commenta il Dott. De Rosa - rientra nel piano finalizzato al contrasto di forme di illegalità in materia ambientale. L'attività ha permesso di stroncare un'illecita attività in spregio alla normative vigenti”.

Non appena due mesi fa, Federico Mazzaron, membro del Consiglio Regionale dell’Istruzione ha introdotto l’”educazione alla cittadinanza” integrata nella materia Studi Ambientali e Naturali, insegnamento nel quale è posta particolare attenzione alla protezione dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile , introducendo l’educazione alla cittadinanza nelle scuole superiori vista come mezzo per rafforzare la democrazia e promuovere la cooperazione tra le nazioni europee e mondiali. Lo scopo è quello di far sviluppare agli studenti non solo conoscenze teoriche, ma competenze e capacità pratiche tali da metterli in grado di vivere in maniera sana, responsabile e ispirata all’interno della collettività.
“Dove la partecipazione attiva nella vita della comunità e lo sviluppo delle attitudini e dei valori riveste un ruolo fondamentale - chiosa Federico - lo scopo principale dell’educazione è la crescita armoniosa e sana degli studenti al fine di renderli cittadini capaci di rispettare la vita, la natura e i diritti umani”.