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Giovedì 20 gennaio la consegna dei Benemeriti della Solidarietà

Quattro i riconoscimenti che saranno assegnati a soggetti che, in questi due anni di pandemia, si sono particolarmente distinti
Davide Maggi

Novara - Giovedì 20 gennaio alle 17 nel Salone dell’Arengo del Broletto di Novara saranno consegnati, per il diciannovesimo anno, i riconoscimenti di “Benemeriti della Solidarietà” da parte della Fondazione Comunità Novarese onlus; momento cui seguirà il conferimento dell’onorificenza di “Novarese dell’anno” da parte del Comune di Novara. La Fondazione Comunità Novarese onlus assegnerà, nel 2022, il tradizionale riconoscimento pubblico di “Benemeriti della Solidarietà” a soggetti che si sono particolarmente distinti, in questi due anni di pandemia, nel sostegno della comunità e, in particolar modo, delle fasce più fragili e nel suscitare sentimenti di condivisione e partecipazione nella collettività. 

Quattro le parole chiave di questa edizione: vicinanza, certezza, resilienza e passione che ben si sposano con le scelte effettuate dall’ente e che saranno svelate il giorno della cerimonia. Ai “Benemeriti” sarà donata, come tradizione, un’opera d’arte. Si tratta, da quest’anno, di “Cuore campestre” dell’artista novarese Veronica Carratello; lavoro risultato vincitore, a seguito del giudizio della giuria di esperti, della prima edizione di FCN Art Contest.

“La premiazione dei Benemeriti – commenta il Presidente della Fondazione Comunità Novarese onlus, Prof. Davide Maggi (foto) – è sempre un momento importante per la Fondazione; è un’opportunità che ci consente di fare il punto sulle attività dell’anno trascorso e per ringraziare, in un’occasione pubblica, gli enti e le persone che, a nostro avviso, si sono particolarmente  contraddistinti per generosità e supporto alla comunità. La proposta di quest’anno, a causa del periodo inedito che stiamo vivendo, non è stata semplice: la pandemia, nella sua drammaticità, ha reso evidenti comportamenti volti all’altruismo, a gesti di umanità e di gentilezza di molte persone. Premiare alcuni tra questi stimabili esponenti della Cultura del Dono è, per la Fondazione, una vera  gioia”.