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GUARDIA DI FINANZA: IL BILANCIO OPERATIVO 2016

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI; VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA E SULLE ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE; CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA

Novara - Il bilancio delle attività operative portate a compimento nel 2016 dalla Guardia di Finanza nella provincia di Novara evidenzia il ruolo fondamentale che il Corpo svolge nel contrasto dei fenomeni evasivi più diffusi e pericolosi, in linea con quanto stabilito nell’Atto di indirizzo dell’Autorità di Governo per il conseguimento degli obbiettivi fiscali nonché la rilevanza della sua funzione di Polizia Economico-Finanziaria, anche con riguardo ai possibili risvolti e riflessi di carattere sociale generati dalle attività istituzionali.

In particolare:

Contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali

La lotta all’evasione fiscale è stata condotta mediante l’effettuazione di verifiche e controlli nei confronti di 415 imprese e contribuenti, frutto di un’accurata individuazione dei target basata sull’attività d’intelligence, sul controllo economico del territorio e sull’utilizzo delle molteplici banche dati nella disponibilità del Corpo.

In tale ambito sono state:

- scoperte 38 imprese sconosciute al fisco (cd. “evasori totali”);

- denunciate per reati fiscali 31 persone, principalmente per aver presentato dichiarazioni fiscali fraudolente o non averle presentate affatto, per l’emissione o l’utilizzo di fatture false, oppure per aver occultato/distrutto la contabilità;

- individuate “frodi carosello”all’I.V.A.nonché 6 casi di evasione internazionale, attuata mediante fittizia residenza all’estero dei contribuenti, trasferimenti di basi imponibili con tecniche di “transfer pricing” o con l’interposizione fittizia di soggetti economici residenti in Paradisi fiscali.

 Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 70 lavoratori “in nero” e123 irregolari, impiegati da12 datori di lavoro.

L’attività anticontrabbando svolta nel settore doganale e dei prodotti energetici ha consentito di sottoporre a sequestro 889 Kgdi oli minerali destinati ad usi non agevolati.

Vigilanza sulla spesa pubblica e sulla illegalità nella pubblica amministrazione

In tale quadro operativo, volto a preservare l’integrità delle risorse pubbliche, sono stati eseguiti 11 interventi delegati dalla Procura Regionale della Corte dei Conti, conclusi con l’accertamento di danni all’Erario per oltre 13 milioni di euro.

Le investigazioni che hanno riguardato i reati contro la Pubblica Amministrazioneperabuso d’ufficio, causati dalle condotte illecite di amministratori, funzionari ed impiegati infedeli mediante lo sviamento delle risorse pubbliche dalle finalità cui sono destinate o la distorsione del regolare andamento dell’azione amministrativa, hanno portato alla denuncia di 2 persone.

L'attività ispettiva eseguita nei comparti:

- delle cd. "prestazioni sociali agevolate" ha dato modo di smascherare e denunciare 2 “falsi poveri”, che hannoirregolarmente ottenuto aiuti economici e servizi sociali, erogati da Enti pubblici in ragione della loro dichiarata situazione di precarietà;

- della spesa sanitaria ha consentito di individuare un danno alle risorse pubbliche per quasi 10 mila euro nonché di denunciare 1 responsabile.

Contrasto alla criminalità economico-finanziaria

È stata particolarmente intensa l’attività volta a tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare funzionamento dei mercati e della concorrenza.

La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi ed individuare i reali beneficiari, si è sviluppata con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose.

Sono stati svolti accertamenti patrimoniali a carico di 13 soggetti.

Dalle investigazioni condotte a tutela del mercato dei capitalisono scaturiti i seguenti risultati:

- 8 le persone denunciate per riciclaggio, mentre è pari a circa 3,8 milioni di euro il valore dei beni oggetto del riciclaggio accertato;

- 15 le persone denunciate per reati societari, di borsa, fallimentari, bancari e finanziari.

Anche il contrasto alla produzione ed al commercio di prodotti recanti marchi contraffatti, oppure non rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dagli standard comunitari costituisce un importante fattore di tutela dei cittadini, dei consumatori e degli operatori economici onesti. In tale contesto, sono stati effettuati 22 interventi, che hanno portato alla denuncia di 6 responsabili ed al sequestro di oltre 63 milaprodotti non rispondenti ai requisiti di legge.

Controllo economico del territorio e concorso alla sicurezza e all’ordine pubblico

Nel corso del 2016, a seguito di specifiche direttive emanate dal Comando Generale della Guardia di Finanza, volte ad assicurare una più diffusa e mirata presenza del Corpo sul territorio, in chiave sia preventiva sia repressiva, è stato predisposto anche nella provincia di Novara un articolato “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”.

La Guardia di Finanza provvede al presidio della legalità economico finanziaria ed al controllo economico del territorio attraverso l’impiego dei propri militari, per contrastare il commercio di prodotti illegali e tutelare la sicurezza dei consumatori, garantendo altresì la continuità del servizio di pubblica utilità “117”.

Le indagini a contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti hanno portato al sequestro di complessivi 3.250 grammi di sostanze psicotrope e di 1automezzo, con la denuncia di 5 responsabili, dei quali tratti in arresto. Sono inoltre state segnalateall’Autorità prefettizia 60 persone, dedite al consumo delle predette sostanze.