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IL “MAGGIORE” E LA FONDAZIONE EDO ED ELVO TEMPIA INSIEME SUL FRONTE DELL’ONCOLOGIA

Novara - Grazie ad un contributo di 40mila euro della Fondazione di solidarietà Edo ed Elvo Tempia per la lotta contro i tumori onlus di Biella, presso la Sc Oncologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal prof. Oscar Alabiso, sono stati attivati nel mese di gennaio due contratti di un anno per medici oncologi. La dottoressa Valentina Rossi e la dottoressa Erica Bertona, sono state inserite nello staff del prof. Alabiso e collaboreranno nell’attività di cura e assistenza dei pazienti del reparto, oltre che occuparsi di progetti di ricerca nel campo delle neoplasie mammarie e al colon-retto.  «Questa iniziativa è un nuovo elemento della collaborazione del Polo Oncologico con la Fondazione Tempia – dice il prof. Alabiso -. Credo sia un buon esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato no-profit possa portare a risultati d’eccellenza, soprattutto se non si ferma al semplice, seppur importante, sostegno economico, ma si trasforma in un vero lavoro in sinergia.L’inserimento di questi due medici nel nostro staff ci consente di avere un supporto in più al lavoro della nostra Oncologia, fondamentale, perché possa essere mantenuto l’alto livello qualitativo della cura che quotidianamente offriamo ai nostri pazienti».

«La mission della Fondazione Tempia è quello di promuovere a 360° gli interventi in ambito oncologico – dice Pietro Presti, il direttore generale della Fondazione -. In questo senso per noi è importante avere avviato la collaborazione con il “Maggiore”, centro di coordinamento del Polo oncologico per Novara, Vercelli e VCO. L’iniziativa che abbiamo avviato nella Sc del prof. Alabiso, poi, è particolarmente importante, perché agli aspetti di assistenza, unisce quelli della ricerca».

«Vogliamo esprimere la nostra gratitudine alla Fondazione Tempia per il suo contributo - commenta il Commissario dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” Mario Minola -. Si tratta di un nuovo tassello nella collaborazione, sul fronte dell’oncologia, tra il nostro nosocomio e la onlus di Biella. Un segno di come sempre più il “Maggiore” sappia costruire rapporti con quel mondo del no-profit che opera sul territorio, con il quale condivide non solo l’obiettivo del fornire un’assistenza sempre di maggiore qualità, ma anche di sostenere e promuovere la ricerca e la formazione. Il fatto, poi, che la Fondazione sia un’importante realtà biellese, dice come la nostra azienda sempre più stia assumendo un ruolo di riferimento non solo per il Novarese, ma per l’intero Piemonte Orientale».

La Fondazione di solidarietà Edo e Elvo Tempia per la lotta contro i tumori onlus è una associazione di volontariato con sede a Biella, è privata, autonoma, indipendente, apolitica. La Fondazione si propone di concorrere alla realizzazione del programma oncologico della Regione Piemonte, mediante screening mammografico, Pap-Test, i programmi di diagnosi precoce, Registro Tumori, formazione in specialità oncologica di giovani medici attraverso borse di studio, sostegno del programma di cure domiciliari per i malati di tumore in stadio avanzato, programmi di consulenza e ricerca scientifica oncologica. Nel maggio del 2001 il fondo ha inaugurato anche un laboratorio di Farmacogenomica dei Tumori. Il laboratorio è equipaggiato per tecniche di genomica applicata e può contare su uno staff con un background interdisciplinare ed una formazione postlaurea che spazia dalla matematica all'informatica, alla biostatistica, alla chimica, alla biotecnologia ed alla medicina. La Fondazione è un organismo completamente no-profit, e tutta l’attività del fondo è finanziata dalle donazioni che coprono interamente i finanziamenti per i progetti.

Proprio per ottemperare fino in fondo alla sua mission, l’onlus biellese da tempo ha avviato una collaborazione con l’azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, centro di riferimento oncologico per l’intero Piemonte Orientale e con la Facoltà di Medicina dell’Amedeo Avogadro. Oltre al sostegno per l’inserimento nella Sc Oncologia dei due medici, il “Maggiore” ha avviato con la Fondazione una collaborazione nel campo dell’oncologia molecolare con il lavoro in stretta sinergia tra il laboratorio della fondazione e la Sc Anatomia Patologica, diretta dal prof. Guido Monga (in particolare con il servizio del prof. Renzo Boldorini) e il laboratorio del fondo. Lo scopo è quello di migliorare la fase diagnostica delle patologie oncologiche, per predisporre terapie ritagliate sulle caratteristiche del singolo paziente. Il fine è quello di poter effettuare interventi mirati, che indagheranno l’efficacia sul paziente di determinati farmaci, permettendo di scegliere quelli più adatti e migliorando la tempestività della cura. La Fondazione, inoltre, sostiene anche presso la Facoltà di Medicina dell’Amedeo Avogadro quattro contratti di formazione specialistica, due dottorati di ricerca ed una borsa di studio, tutte per ricerche in campo oncologico nei settori dell’urologia, della pediatria, della ginecologia, dell’otorinolaringoiatria e della biologia molecolare.