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IL DOTTOR CAMPANINI REFERENTE PER IL PIEMONTE NORD-EST

GRUPPO DI LAVORO INTERAZIENDALE TROMBOSI
Il dottor Campanini

Novara La malattia tromboembolica è caratterizzata nelle sue manifestazioni acute dalla trombosi venosa profonda e dall’embolia polmonare e nella fase di eventuale cronicizzazione dalla sindrome post trombotica e dall’ipertensione polmonare post trombotica. La necessità di razionalizzare le risorse e l’esigenza di uniformare i comportamenti medici su problematiche che uniscono trasversalmente numerose specialità mediche e chirurgiche ha fatto si che si formasse un gruppo di lavoro multidisciplinare improntato alla ricerca dell’appropriatezza clinica e prescrittiva e quindi fondato su solide basi scientifiche.

Il  “Gruppo di lavoro sovrazonale per la terapia antitrombotica” ha come referente il dottor Mauro Campanini direttore della struttura complessa a direzione ospedaliera Medicina interna 2 dell’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara.

Collaborano con il dottor Campanini gli specialisti: dott.ssa Re (Novara), dott.ssa Donatella Chiarinotti (Novara), dott.ssa Maria Cristina Bertoncelli (Vercelli), dottore dott.ssa ssa Bosetti (Vercelli), dottor Gusmaroli (Biella), dottor Cappuccia (Verbania, Domodossola), dottor Marcolongo (Biella), dottor Parravicini (Borgomanero).

Il progetto iniziale del gruppo di lavoro si è in seguito progressivamente incrementato interagendo con i vari colleghi interessati nella pratica quotidiana.

«Inizialmente– spiegano il dott. Campanini e la dott.ssa Roberta Re - il gruppo di lavoro ha deciso di affrontare vari argomenti della terapia anticoagulante(in particolare  i nuovi anticoagulanti orali). Successivamente in relazione alla necessità di razionalizzazione di farmaci altospendenti (come le eparine a basso peso molecolare)  si sono fornire indicazioni riguardo la profilassi  antitrombotica sia in ambito medico che chirurgico, per poi arrivare a la gestione perichirugica della terapia anticoagulante e della terapia antiaggregante  allo  scopo di fornire uno strumento, basato sulle evidenze scientifiche della letteratura, che permettesse di rendere omogeneo il comportamento clinico in tutte le strutture sanitarie ospedaliere e territoriali dell’area vasta del Piemonte nord orientale.

Ogni argomento è stato  affidato a colleghi, del gruppo di lavoro, che avessero sviluppato  la maggiore competenza ed esperienza clinica sullo stesso e successivamente l’elaborato prodotto è stato condiviso con tutti i membri del gruppo in modo di svolgere puntualmente lavoro di  verifica e controllo da parte di tutto il gruppo di lavoro con la produzione di algoritmi decisionali» .

A tale attività si affianca il lavoro svolto quotidianamente presso il centro TAO (terapia anticoagulante orale)  dai medici della S.C.D.O. Medicina II in collaborazione con i MEDICI della SC.D.U. Ematologia della “Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità”di Novara  per il consueto monitoraggio dei valori dei parametri ematici necessari per la gestione e il follow up dei pazienti (circa 1000 persone) in terapia cronica con i dicumarolici (coumadin e sintrom).

A ciò si aggiunge l’attività continuativa di esecuzione di diagnostica eco-colordoppler giornaliera delle malattie venose vascolari e della prescrizione e follow up di pazienti in terapia con i nuovi anticoagulanti svolta dai medici della Medicina II.